Nome assegnato, dalla località di Vaprio sull’Adda, all’incrocio fra due vitigni, la bianca di Forster e lo zibibbo; produce uva dal sapore gradevolmente moscato (➔ vite). ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] precedente. Questo sistema è ottimo per i climi freschi e i terreni fertili e piuttosto umidi, in cui i sistemi bassi darebbero uva di qualità scadente. Le viti a raggi permettono invece ai grappoli di trovarsi alti dal suolo, e di godere luce e aria ...
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Nome inglese dell’acquavite (➔), del cognac o di liquori ottenuti dalla distillazione di frutta ( cherry b., apricot b.). È possibile individuare tre grandi categorie di b. a seconda della materia prima [...] utilizzata:
a) succo o polpa d’uva spremuta ma non pressata: il liquore viene invecchiato solitamente in botti di legno che cognac e l’armagnac francesi;
b) l’intero grappolo d’uva, comprendente polpa, buccia e racemo, che viene pressato per ottenere ...
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XÈRES (sp. Jerez; ingl. Sherry)
Giovanni Dalmasso
È un notissimo vino di lusso, prodotto nella provincia di Cadice (Spagna), al limite meridionale europeo della regione della vite. Il miglior vino s'ottiene [...] (meno importante è il Mantuo Castellano); le viti sono allevate ad alberello basso senza sostegno.
Prima della pigiatura, l'uva viene alquanto appassita al sole; indi si diraspa, si pigia, si torchia, e contemporaneamente per lo più si spolvera ...
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GAROGLIO, Pier Giovanni
Clara Stella
Nacque a Firenze il 10 luglio 1900 da Diego, critico e poeta, e da Amelia Foà. Conseguita la maturità classica, si laureò in chimica pura presso l'Università di [...] . ital. delle sostanze grasse, XLI (1964), 9, pp. 431-439 (in coll. con C. Stella); Cloro organico componente naturale dei mosti d'uva botritizzati, in Riv. di vitic. e di enologia, XVIII (1965), 9, pp. 373-378 (in coll. con C. Stella e G. Florenzano ...
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Nome generico di qualsiasi liquido che si beve, sia per dissetarsi sia per ristorarsi o a scopo terapeutico.
B. alcoliche
Le b. alcoliche si possono suddividere in: liquori (➔), b. fermentate, b. fermentate [...] ); rientrano in questa classe il vino, il sidro, la birra, il sakè ecc., ottenuti facendo fermentare rispettivamente il mosto d’uva, i succhi di frutta, l’amido parzialmente idrolizzato o no. Queste b. sono a bassa gradazione alcolica (al massimo il ...
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Nome comune delle piante e dei frutti del genere Ribes, famiglia Grossulariacee, che comprende circa 150 specie delle zone temperate settentrionali e della regione andina. Sono piccoli arbusti più o meno [...] vulgare e R. rubrum (fig. A) capostipiti dei r. rossi coltivati, R. nigrum (r. nero o cassis; fig. B), e R. uva-crispa (r. spinoso o uva spina; fig. C) così detto perché al contrario delle altre specie è spinoso. I frutti si consumano freschi o se ne ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] si aggira intorno al 10%, pur con le dovute eccezioni, costituite, per es., dal limone, con solo il 2,3%, e dall'uva, con il 15,6%. Sono inoltre presenti in misura rilevante numerose vitamine (soprattutto A e C), il cui apporto nella dieta è molto ...
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Vini dei Colli Albani. - I Colli Albani costituiscono prevalentemente la zona ben nota nell'enologia italiana sotto il nome di Castelli romani e già famosa presso i Romani per i suoi vini, specialmente [...] con uno o più capi a frutto).
La vinificazione è caratterizzata anzitutto dalla vendemmia molto tardiva, si che sovente l'uva (uva infavata) è colpita dalla forma larvata della Botrytis cinerea. La fermentazione si fa avvenire in un locale a terreno ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] a gas, s'immerge un'ansa (fig. 2) di platino, curvata ad anello all'estremità e sterilizzata alla fiamma, nel mosto d'uva in esame, del quale si asporta una piccola quantità, quale è quella formata dal velo di liquido contenuto nell'anello dell'ansa ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...