DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] . Ghivizzani, Ilmonumento della contessa Berta Ferrari Corbelli scolpito da G. D., Firenze 1864; C. Guasti, La malattia e la guarikione dell'uva simboleggiata in due putti del prof. G. D. [1864], in Opere…, IV, Prato 1897, pp. 197 s.; P. E. Selvatico ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] braccialetti ai polsi; di fattura complicata è la tiara conica, con varie corna; nella destra il dio tiene un grappolo d'uva appeso a un viticcio che finisce in terra dietro la scarpa destra, mentre la sinistra impugna un gambo di frumento, e sopra ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] la clamide su un tronco d'albero su cui ha appoggiato il piccolo Dioniso, cercando di distrarlo forse con un grappolo d'uva tenuto nella mano destra sollevata. Si tratta di un originale, mancante della parte inferiore delle gambe e del braccio destro ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] , animali e grappoli, fra cui, nel centro di un lato lungo, notiamo due superbi pavoni affiancati a un cesto di uva, decorazione prediletta di un gran numero di chiese paleocristiane.
Per le altre arti, che producevano i lussuosi oggetti di cui si ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] un cammeo già nella Collezione Beverley, in cui il busto di A. compare radiato come Sol e poggiante su grappoli di uva, forse ad indicare la prosperità del suo regno. I ritratti monetali sono assai meno importanti dal punto di vista iconografico. Fin ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] di Bisanzio, 1990, nr. 82; d'Agostino, 1994, p. 156).Un bell'esemplare di g. che tiene per il becco presumibilmente un grappolo d'uva è su un cofanetto eburneo (coll. privata; Elbern, 1982, fig. 4) datato al 10°-11° secolo. Agli inizi del sec. 10° si ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 57 milioni di q di olive; 12 di olio, maggiore produzione mondiale); la vite, diffusa un po’ ovunque, sia nelle varietà da uva da tavola (celebre la produzione di Malaga) sia in quelle da vinificazione (34 milioni annui di hl di vino, terzo posto nel ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] riso; molto diffusa è la coltura dei fagioli. Le coltivazioni ortofrutticole, di ambiente temperato (pesche, pomodori, peperoni, uva) e tropicale (agrumi, fragole, banane, ananas, manghi, avocadi, noci di cocco), registrano quasi tutte incrementi di ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] sono forniti dai cereali largamente coltivati nella regione di collina e di pianura (frumento e mais) e dall'uva prodotta in colture promiscue e specializzate. Seguono le colture industriali della barbabietola da zucchero e quella del tabacco ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] grasse, caulicoli e nel mezzo, a volte, la croce dal rilievo appiattito), di colonnine istoriate con viticci e tralci d'uva o intrecci, di pilastri, plutei, transenne con intrecci e croci gemmate: tutti frammenti dell'8° e 9° secolo. Di particolare ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...