UVA (XXXIV, p. 864)
Giovanni DALMASSO
Gli studî e le ricerche sull'u. nell'ultimo ventennio sono stati particolarmente rivolti a meglio precisare le caratteristiche chimiche, biologiche e fisiologiche [...] la B1, la B2, la B6, la C, l'A; la più abbondante è la C.
Per la produzione e il commercio dell'uva, v. vino in questa Appendice.
Bibl.: P. G. Garoglio, La nuova enologia, Firenze 1959; C. Tarantola, Enologia, Torino 1954; G. Ribereau Gayon et ...
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Uva che, lasciata a lungo sulla pianta durante un autunno non troppo umido, subisce una fermentazione (fermentazione nobile) causata dallo sviluppo moderato, negli acini, del micelio del fungo Botrytis [...] cinerea. Il vino che si ricava dalle uve i. ha un sapore e un aroma speciali, per cui è molto apprezzato; è noto specialmente quello dei Colli Laziali; similmente certi vini del Reno (Germania) e il passito ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] amari sono invece gli acidi fenolici e i tannini condensati provenienti dai raspi, dai vinaccioli e dalle bucce dell’uva; il gusto amaro e la sensazione di astringenza dipendono in particolare dal grado di polimerizzazione. Importante è valutare l ...
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Succo dell’uva ottenuto mediante spremitura degli acini, non fermentato. Secondo il d.p.r. 162/1965, per m. (o m. d’uva) s’intende il prodotto che si ricava dall’uva fresca o ammostata mediante pigiatura [...] e sgrondatura o torchiatura, avente una gradazione complessiva naturale non inferiore a 8°; per m. muto il m. la cui fermentazione alcolica è impedita mediante particolari pratiche enologiche; per m. concentrato ...
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Separazione degli acini dell’uva dai raspi che, essendo ricchi di tannino, potrebbero trasmetterne nel mosto una quantità eccessiva. Si può fare prima, durante o dopo la pigiatura. Generalmente è attuata [...] a macchina con le diraspatrici ...
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Sostanza colorante dell’uva nera, chimicamente appartiene agli antociani. È colorata in azzurro scuro; si può separare dal vino (dove è generalmente contenuta fino all’1% circa) precipitandola con acetato [...] basico di piombo; serve a colorare vini e confetture. Il prodotto in commercio è costituito da una miscela di antocianidine e di altri prodotti (tannati, tartrati, resine) ...
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(tintorino, uva tintoria) Vitigno caratterizzato dall’abbondanza di colore che presenta non solo nei grappoli, ma anche nelle foglie e nel legno; dà grappoli piccoli, compatti, con pedicelli tinti di [...] rosso; acini piccoli, sferici, con buccia di color nero e polpa e succo coloratissimi. Di scarsa produzione, è servito per creare incroci con certi vitigni a frutto povero di colore e il vino che se ne ...
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Residuo della lavorazione dell’uva, formato da graspi, bucce, vinaccioli con quantità diverse di vino o di mosto fermentato, a seconda del grado di spremitura. Si distinguono al riguardo le v. vergini [...] dalle v. fermentate: le prime si ottengono dalla spremitura di uve appena pigiate per separarne il mosto, le seconde da uve già fermentate, e quindi risultano contenere quantità più o meno modeste di vino ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...