CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] . Esemplare tipico ne è uno slanciato vaso ad albarello avvolto da un tralcio di pampini e di grappoli d'uva modellati e colorati realisticamente, che si conserva con altri nel Museo artistico industriale di Napoli. Egli si dedicò inoltre ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] modelli.
In quell'anno, all'esposizione pubblica dell'Accademia, presentò con scarso successo un Fauno con un grappolo d'uva in marmo (Quattromani, 1841, p. 38). Sempre nel 1841, nell'ambito delle attività promosse dal re Ferdinando II, realizzò ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] , 1958, e Saggi e vagabondaggi, 1962). Minore importanza ha avuto la sua produzione in versi (Inno, 1910; L'uva acerba, 1947). Anche traduttore, studioso d'arte (Pittura ital. dell'Ottocento, 1926; Trecentisti senesi, 1928; Pietro Lorenzetti, 1930 ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] allora di attualità, senza peraltro indulgere ad accanimenti polemici.
Nel 1764 pubblicò a Padova la dissertazione De uva ursina eiusque et aquae calcis vi lithontriptica animadversiones, experimenta et observationes, che andava ad arricchire il ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] guerra, ai Ricordi di vita artistica e letteraria (1930), al Taccuino di Arno Borghi (1933), alle quattro parti dell'"autoritratto" L'uva e la croce (1951), Passi tra le rovine (1952), Il salto vitale (1954), Fine di un mondo (1955). Anche come poeta ...
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FOTTICCHIA, Nello
Milo Julini
Nato a Orvieto il 1° genn. 1884 da Gioacchino e da Zelinda Pelegi, si laureò in zooiatria presso la scuola superiore di medicina veterinaria di Napoli il 26 luglio 1905, [...] rispettivamente, di latte magro opportunamente reintegrato e dell'uva. Condusse studi zoognostici sui bovini e sulle più articoli pubblicati sul Giornale degli allevatori, si ricordano: L'uva nell'alimentazione delle vacche da latte, Modena 1909, ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] ad un tratto a Cavallasca [la sontuosa villa dove il padre ospitava gli amici letterati] mi scagliò un grappolo d'uva in faccia": lettera del 12 marzo 1784 a G. Carcano) fanno da contraltare testimonianze che lo definiscono colto, bello, elegante ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] , un metodo di classificazione basato su pochissimi caratteri essenziali ed emergenti in ogni specie di uva, contribuì alla scelta di quelle poche qualità di uva che permisero anche all'Italia una produzione di vini tipici pregiati.
L'A. tenne fino ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] alla stessa corte, eseguì fissando con arte il caleidoscopio delle varietà di ciliege, susine, pesche, albicocche, mele, pere, uva e agrumi, distinte, su fruttiere separate, in precoci e tardive. Per la dovizia dei pomari patrizi, per la ricchezza ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] ).
Fu amico e "padre spirituale" di importanti esponenti della poesia umanistico-religiosa cinquecentesca, come I. Mormile, B. dell'Uva, L. degli Oddi, O. Fascitelli e il Canofilo. Nel 1539 fu eletto abate e, secondo le disposizioni vigenti nella ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...