PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] di S. Lorenzo, di cui costituisce quasi una versione ridotta, è la figura intagliata di una Madonna seduta con un grappolo d’uva nel Museo diocesano di Bressanone, non accettabile come ‘cerchia’ di Pacher nel settimo decennio (così inM. P. e la sua ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] o di vite, festoni e corone di fronde, intramezzate da rosette (tra cui tipica quella a sei petali), grappoli d'uva, melagrane, valve di conchiglie, segni magici (scudo di Davide, sigillo di Salomone, ecc.), leoni, aquile, grifoni affrontati a palme ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] a Povegliano (Verona), nella parrocchiale, due Ultime Cene e la Pala di s. Antonio da Padova, già nella chiesa della Madonna dell'Uva secca; a Villanova di San Bonifacio (Verona), nella chiesa di S. Pietro, l'Apparizione di Cristo a s. Brigida, già a ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] cromia cristallina e raffinate nella resa materica degli oggetti sono Frutta e natura morta e Cesta con uva e susine (1876: Modena, Raccolta provinciale); particolarmente curiosa la Vanitas (1861: Ibid., collezione privata), allegoria della caducità ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] 'ultima è ornata su entrambi i lati da rilievi: viticci che spuntano da un kàntharos, foglie e uccelli che beccano l'uva, in alto un'iscrizione utere feliciter incorniciata da un fregio di perle; sull'altro lato sono raffigurati tre giovanetti in ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ) introducono un simbolismo dionisiaco attinente alla rigenerazione dopo la morte, così come dall'uva infranta si genera il vino inebriante, assai migliore dell'uva (v. roma, fig. 1042). Ma particolarmente indicativi, per i fermenti morali del tempo ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] ancora una prova della sua versatile capacità di adeguarsi ai diversi contesti figurativi nel dipingere le volte a finto pergolato d'uva o di gelsomini e fornendo anche i disegni per la decorazione a stucco di riquadri e medaglioni con figure di ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] impegnava a versare, oltre a un sovrapprezzo rispetto a quanto fissato, "corbe cinque de formento et una castellata de bona uva". È probabile che nel 1475 l'intagliatore abbia eseguito le parti lignee dell'organo di Lorenzo da Prato (Berifini, 1982 ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] , Industria e Commercio con le raffigurazioni allegoriche del Commercio e dell'Industria, unitamente a fregi con il grano, l'uva, i pomi, l'olivo (Emporium, XXXIX [1914], pp. 150 s.). Lavorò pure a villa Blanc sulla via Nomentana. Accademico ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] ) – dove la rappresentazione della vita campestre (attenta a Jacopo Bassano fino alla citazione puntuale del fanciullo che pigia l’uva) è ibridata con le imprese di Paolo Giovio –, che aprono a un aspetto inedito e molto interessante della produzione ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...