Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] della zona di Colonia. Sono invece piuttosto numerosi a Colonia i vasi forgiati in forme plastiche (teste, grappoli d'uva, conchiglie), anch'essi eseguiti nella tecnica del v. soffiato in un apposito stampo; potrebbe anche darsi che gli esemplari ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] con qualche opera profana; don Diego Felipe de Guzmán, marchese di Leganés, possedeva del C., nel 1655, un Bacco con un grappolo d'uva in mano: cfr. Pérez Sánchez, 1965, p. 353; e Zeri, 1976) e di opere sacre in provincia. La pala rappresenta l'altro ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] nel repertorio di Coimbra, compare in un capitello del triforio, nel quale un volatile si lancia su un grappolo d'uva, scolpito con grande realismo. Nei portali è evidente, invece, la partecipazione di un'altra bottega di scalpellini che scolpirono ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] tre absidi, che ebbe un presbiterio rialzato nonché una nuova decorazione, come testimoniano frammenti scolpiti a grappoli d'uva tra nastri intrecciati.Alla fine del sec. 10° una totale ristrutturazione dell'area episcopale comportò la realizzazione ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] L'Autunno ha una nebris intorno alla spalla, porta un bastone da pastore e appoggia la sinistra su un cesto pieno di uva. Nelle forme evolute posteriori Primavera ed Estate portano i loro attributi, fiori e spighe, entro un simile cesto. Talora anche ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] di questa, un fregio dorico con metope e triglifi, interrotto al centro da due festoni, e un triplice grappolo d'uva, probabilmente simbolico. Tutto questo lavoro di ornato è di esecuzione piatta, che si ricollega all'arte ebraica quale era verso ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] distillazione il liquore nazionale, la zuica, il melo, il pero, il pesco ecc. La vite, diffusa un po’ dovunque, fornisce uva sia da tavola sia per la vinificazione. Le foreste, che coprono vaste superfici in Transilvania e nei Carpazi Orientali, sono ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] tempio pagano. L'intero spazio è riempito da una vivace ornamentazione classica e circondato da un regolare traliccio di grappoli d'uva e di foglie di vite. Lo stile del rilievo è simile a quello degli oggetti di Mildenhall, ma alquanto più asciutto ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] meno spesso, con la vanga, mai con un aratro.
In realtà le operazioni più riprodotte sono la vendemmia e la pigiatura. L'uva appare raccolta sia a mano, sia con una roncola o un coltello, mentre panieri, ceste e tinelli, bigonce e gerle vengono usati ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] reticoli di losanghe di tradizione locale sivigliana, apparecchi di pietre cordovani, cunei decorati con pampini di uva toledani, architrave con incrostazioni ceramiche granatine, il tutto coronato da una grande copertura realizzata da carpentieri ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...