(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] la produzione delle mele (2,4 milioni di q) a vantaggio di quella delle pere (820.000 q) e dell'uva da tavola. Ulteriormente potenziato, malgrado la riduzione dei prati e dei pascoli e grazie all'importazione di mangimi, l'allevamento bovino ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] sbocco sul mercato di Trieste, cui la via d'acqua del Tagliamento offriva facile accesso.
Asparagi, pesche, mele, uva spina, rose damaschine, da cui si traeva la teriaca largamente venduta in Levante dai mercanti veneziani, erano i prodotti ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] più larghe per favorire la maturazione del prodotto, scavi più profondi, concimazioni più abbondanti, prolungata esposizione dell'uva per accrescerne il contenuto zuccherino, selezione dei grappoli, bollitura limitata a 5-6 giorni anziché a 2 ...
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(I, p. 946; App. III, I, p. 48; IV, I, p. 60)
In Italia, dopo una frenetica e spesso irrazionale corsa alla meccanizzazione delle campagne, durata qualche decennio, si assiste, negli ultimi tempi, a una [...] per la raccolta del pomodoro, dei piselli verdi, dei fagiolini, delle fragole, delle barbabietole da zucchero, del cotone, dell'uva, degli ortaggi in genere, della frutta, delle olive, quelle per i trattamenti antiparassitari, per la potatura, per il ...
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Olivicoltura
Luca Maroni
Crescono vertiginosamente la coltura, la cultura, la qualità dell'extravergine di oliva italiano, come quelle del vino negli anni Ottanta. In molte aree olivicole della penisola [...] il frutto in olio, ma l'olio lo si estrae dal frutto, tale e quale la natura l'ha composto e depositato nella drupa. L'uva la si muta in vino, altri oli si ottengono da semi, soltanto l'oliva è olio in sé stessa. L'uomo semplicemente estrae l'olio ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] alla fillossera, si diffuse con il nome di "vite sempreverde" e fu utilizzata come rampicante mentre i grappoli di uva color porpora scuro servirono alla produzione di gelatina e marmellata.
Pubblicò alcuni cataloghi come resoconti del vivaio di ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] (in collab. con Paternò), in Berichte der Deutschen Chemischen Gesellschaft, IX (1876), pp. 530-536; Il marciume ed il bruco dell'uva (Albinia Wockiana Briosi), in Atti d. R. Acc. dei Lincei, classe di scienze fis. mat. e nat., s. 3, II (1877 ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] scritti del F. su specifici temi agricoli sono da ricordare una lettera a Filippo Re Sulla scarsezza e cattiva qualità dell'uva raccolta in alcuni paesi ex-veneti nel 1810 (in Annali dell'agricoltura, IX [1811], pp. 17-22), un intervento su I ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] in Cina dall'Asia centrale. Oltre all'aglio, lo scalogno, il melone e l'erba medica, c'erano anche il cetriolo, l'uva, la fava e il sesamo.
Disponendo di queste specie, l'agricoltore Han era in grado di sviluppare sistemi di raccolto multipli. Nel ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] pomodori, patate, lattuga, cotone, soia, piselli, carote, verze, cocomeri, fragole, girasoli, barbabietole, papaie, kiwi, melanzane, pere, mele, uva, asparagi e altre.
La tecnica usata è quella classica, già descritta, e consta di vari passaggi: 1) l ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...