ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] quali il Ritratto della signora Giglioli (1920-23, coll. privata). L’Idolo del Sarcasmo fu esposto con Bambino con uva, Eva e Donna e pesci nel 1920 alla IV esposizione nazionale della Federazione artistica lombarda.
Nel 1923 Romanelli partecipò al ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] , ideò e realizzò il ‘tubo calefattore’ per il riscaldamento delle botti, i ‘tini a conduttura’ per la fermentazione dell’uva e alcuni apparecchi per i sistemi di vinificazione. Presentò tutti questi suoi dispositivi in varie mostre, dal 1868 al 1886 ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] ancora una prova della sua versatile capacità di adeguarsi ai diversi contesti figurativi nel dipingere le volte a finto pergolato d'uva o di gelsomini e fornendo anche i disegni per la decorazione a stucco di riquadri e medaglioni con figure di ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] impegnava a versare, oltre a un sovrapprezzo rispetto a quanto fissato, "corbe cinque de formento et una castellata de bona uva". È probabile che nel 1475 l'intagliatore abbia eseguito le parti lignee dell'organo di Lorenzo da Prato (Berifini, 1982 ...
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SAVIN, Paolo
Giulia Zaccariotto
. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita dello scultore, del quale sono noti solo il nome del padre, Matteo, e alcune parrocchie di residenza nella città di [...] . La decorazione naturalistica delle colonne, nelle quali si alternano nespole, datteri, melagrane, fichi e grappoli d’uva, risulta invece più ruvida e meno raffinata, ma denota comunque notevole abilità nella disposizione degli elementi sul supporto ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] , Industria e Commercio con le raffigurazioni allegoriche del Commercio e dell'Industria, unitamente a fregi con il grano, l'uva, i pomi, l'olivo (Emporium, XXXIX [1914], pp. 150 s.). Lavorò pure a villa Blanc sulla via Nomentana. Accademico ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] ) – dove la rappresentazione della vita campestre (attenta a Jacopo Bassano fino alla citazione puntuale del fanciullo che pigia l’uva) è ibridata con le imprese di Paolo Giovio –, che aprono a un aspetto inedito e molto interessante della produzione ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] archetti) e disegnate fasce decorative con motivi geometrici oppure testine alate, tralci antropomorfi, tralci di vite, grappoli d'uva e colombe ...
Per quello che si può dedurre dall'albero genealogico (incompleto) prodotto dal Da Schio, Antonio ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] G., tra ascendenze fiorentine, ferraresi e padovane, e presenta, ormai riconoscibili quale sigla personale, i grappoli d'uva appuntiti e i caratteristici paesaggi in lontananza. Sulla base di tale coerenza stilistica e tipologica delle prime opere ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] ’anni della rassegna lagunare, dove presentò una selezione di otto dipinti rappresentativa delle sua ultima ricerca (si ricordano: Uva e mele, 1931, Fiore sul davanzale, 1934, Natura morta, 1935, ubicazione ignota).
Nel 1940, quando l’Accademia ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...