disseminazione
Laura Costanzo
Il trasporto dei semi e dei frutti lontano dalla pianta madre
Ogni pianta, attraverso i suoi frutti, intraprende un viaggio più o meno lungo, da qualche centimetro fino [...] escrementi, lontano dalla pianta madre. Quante volte inavvertitamente ci è capitato di ingoiare un seme di ciliegia o di uva? O di trovare attaccati, sulle piume, sulla pelliccia degli animali o anche sui vestiti piccoli frutti secchi provvisti di ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] morfologica del paese, prevalentemente montuoso, rende limitate le aree destinate alle coltivazioni. Si coltivano cereali, patate, tabacco, agrumi, uva e olive. Nelle acque del Lago di Scutari si pratica la pesca, mentre sulle montagne è diffusa la ...
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Comune della Toscana (104,5 km2 con 157.017 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sul Mar Tirreno, all’estremità meridionale della pianura costiera dell’Arno, a 15 km dalla foce del fiume. [...] da altre regioni e, nell’ambito della provincia, dalle zone agricole ai centri industriali. Cereali, ortaggi, frutta e uva da vino sono i principali prodotti dell’agricoltura. Le attività industriali sono localizzate in prevalenza nelle zone di ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] pomodori, patate, lattuga, cotone, soia, piselli, carote, verze, cocomeri, fragole, girasoli, barbabietole, papaie, kiwi, melanzane, pere, mele, uva, asparagi e altre.
La tecnica usata è quella classica, già descritta, e consta di vari passaggi: 1) l ...
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POMODORO (fr. tomate; sp. e ingl. tomato; ted. Tomate)
Giuseppe PAPAROZZI
Giovanni SCARPITTI
Il pomodoro (Solanum lycopersicum L.) è una pianta della famiglia Solanacee, annuale, con fusto alto 4 [...] forti piogge o nebbie tardive non ne consiglino un secondo. L'oidio o nebbia è analoga alla malattia che compare sull'uva. È una muffa, che indebolisce molto le piante sulle foglie e sui fusti: dapprima compare una patina grigio-biancastra, e dopo ...
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Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] l'85% dell'area coltivabile. Nel quadro delle colture tengono il primo posto i legumi e le frutta (media annua, q. 69.000): seguono: l'uva (q. 61.000); il grano (q. 37.000), l'orzo e l'oliva (q. 27.000 ciascuno), il tabacco (q. 1000). Va ricordato, a ...
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Operazione diretta o a separare un liquido volatile dalle sostanze non volatili in esso disciolte, o a separare liquidi di volatilità diversa. Per compiere la distillazione, il liquido viene fatto bollire, [...] di vinaccia; dai vini e vinelli le acquaviti di vino.
Per quanto concerne le vinacce, ricordiamo che da un quintale di uva se ne possono ricavare da 10 a 20 kg. Le vinaece fermentate hanno un contenuto in alcool proporzionale alla ricchezza alcoolica ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] (331 m.) -; il suolo della pianura e della collina, fertilissimo, uno dei più produttivi della regione, dà cereali, canapa, uva, barbabietole, ortaggi, frutta e tabacco. L'allevamento del bestiame, delle api e del baco da seta integra l'attività ...
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LARARIO (lat. lararium)
Emilio Magaldi
Con questo termine, che s'incontra la prima volta negli Scriptores Historiae Augustae, s'intende comunemente il posto riservato nella casa romana al culto domestico. [...] di vino. Soltanto per eccezione s'immolavano animali: scrofe o agnelli. Altri donativi ai Lari potevano essere grappoli d'uva, spighe di grano, favi di miele, focacce di frumento, ecc. L'offerta perenne era costituita dalla fiamma inestinguibile del ...
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MENÉNDEZ SALMÓN, Ricardo
Simone Cattaneo
Scrittore spagnolo, nato a Gijón il 18 febbraio 1971. L’opera di M. S. è composta da un numero consistente di titoli che ne confermano la solidità e l’ambizione: [...] Ricardo Menéndez Salmón (2001-2010), «Castilla. Estudios de literatura», 2012, 3, pp. 249-73 (anche on-line http://www5.uva.es/castilla/index.php/castilla/article/view/125/121; 17 luglio 2015); G. Fiordaliso, Ricardo Menéndez Salmón, Medusa, «Orillas ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...