Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] disco troviamo la palma, rami di palma, la vite e il grappolo d'uva, pavoni, fenici, galli, i busti degli apostoli, i santi, i l. hanno decorazioni assai semplici; raggi, rosette, tralci d'uva, rami di palma, ecc.; alcuni tipi presentano palmette e ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] Stato, Milano 1810), suggerì al governo come surrogato dello zucchero di canna un estratto d'uva (Cenni sulla fabbricazione dello sciroppo d'uva, Como 1810) e studiò utili miglioramenti alla produzione dei vini con un trattato di Enologia (Milano ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] pp. 117-120; Osservazioni microscopiche sulla malattia dell'uva, in Continuazione degli atti della R. Accademia economico- di Firenze, XXX, 1852, Firenze, pp. 405-406; Sulla malattia dell'uva, ibid., pp. 454-467; Nota sopra alcune "Nuove fave e veccie ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] i primi dei quali furono inseriti nei due vasi in stile etrusco e in due tavolini simili con fregio di pampani e grappoli d'uva. Al di là del pregio artistico i vasi del D. si rivestono pertanto del valore di prototipi, essendo consuetudine del tempo ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] per migliorare le caratteristiche degli spumanti. Egli diede un valido contributo alla conoscenza del valore biologico dell'uva e del vino chiarendo alcuni importanti aspetti dell'azione degli enzimi invertasi e proteasi e del potere tampone ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] due brillanti successi: il 19 marzo 1706 riuscì a ottenere l'abrogazione di una nuova tassa inglese sull'importazione di uva passa dal Levante veneziano e indusse la regina Anna ad aprire una legazione diplomatica a Venezia, dando così completezza e ...
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SETTEFINESTRE, Villa di
M. L. Gualandi
Situata nell'Etruria meridionale, non lontano dalla città e dal porto di Cosa (nei pressi dell'odierna Ansedonia), costituisce il miglior esempio finora noto della [...] delicati: la mola per frangere le olive e soprattutto i tre grandi torchi lignei per la spremitura delle olive e dell'uva. Erano torchi «a vite senza fine», che secondo Plinio sarebbero stati inventati intorno al 50 a.C. Proprio sulla produzione del ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] simboli parlanti, legati alle divinità venerate, al nome o alle principali risorse economiche della colonia: Dioniso e il grappolo d’uva a Naxos; l’elmo e gli schinieri a Camarina; il cavaliere e la protome di toro androprosopo a Gela; l’aquila ...
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FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] presentò nuovamente la Richiesta amorosa di ritratto, nel 1866 Frutti, nel 1868 Premio di scuola e nel 1872 Melagranata con uva rossa (Verona, Galleria d'arte moderna). Il F. abbandonò l'attività espositiva nel 1873, ricoprendo tuttavia l'incarico di ...
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Natura morta
Caterina Volpi
L’eterna gara fra arte e natura
Parlare di natura morta è un controsenso: la natura per sua definizione è infatti viva, ma diventa morta quando la si toglie dal suo habitat [...] di nature morte è Caravaggio. Egli eseguì la celebre Canestra di frutta intorno al 1596: un dipinto che raffigura mele, pere, uva e melograni con una forza e una concentrazione tali da far sembrare la canestra un ritratto umano. Questa è l’unica ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...