PAKISTAN (App. II, 11, p. 485; III, 11, p. 343)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Luciano Petech
Giovanni Verardi
Superficie e popolazione. - Ristrettosi territorialmente in seguito alla scissione [...] la canna da zucchero, in rapido aumento. Altre buone produzioni sono quelle della patata, delle leguminose, della frutta (agrumi, uva, mele, pere, datteri, banane, ananassi). Dalle foreste si ricava legname d'opera (8,9 milioni di m3). Il patrimonio ...
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Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] può dalle modeste risorse naturali; ma i cereali sono insufficienti al consumo, e poco dànno agrumi e olivi. Solo dell'uva una certa quantità può essere esportata. Buoni marinai, gl'isolani si spingono, pescando, lungo le coste della Morea. Le donne ...
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NISIRO (Νίσυρος; Nisyros, Nissari, in turco Ingirlì: A. T., 90)
Ardito DESIO
Doro LEVI
Una delle isole italiane dell'Egeo, che giace a 36° 35 di lat. N. e a 27°10′ di long. E. È posta tra Coo e Piscopi, [...] ab. Le risorse sono date principalmente dagli stabilimenti termali di Palo e di Mandracchio. L'agricoltura (orzo, grano, uva, mandorle, ulive) è poco sviluppata; mediocremente la pastorizia. Un tempo si esportava lo zolfo scavato nell'interno del ...
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TACNA (A. T., 155-156)
Clarice Emiliani
Città del Perù meridionale, situata a 50 km., in linea d'aria, dal Pacifico, a 63 km. a N. del porto di Arica, cui è unita da una linea ferroviaria. Sorge a 560 [...] fertili vallate, nelle quali si coltivano mais, ortaggi e alberi da frutta. Notevole importanza ha la coltivazione della vite che dà uva e vino pregiato.
Ma l'importanza di Tacna, per cui fu lungamente contesa tra Chile e Perù, deriva dai ricchi ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] San Pietroburgo, Ermitage, del 1689, e Natura morta con fanciullo che porge un grappolo d'uva a una donna, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte, del 1696).
Della matura metabolizzazione del M. di una composita costellazione di riferimenti artistici ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] ; in un unico caso (Heddernheim) essi consumano il loro pasto stando dietro al toro disteso a terra. Il Sole porge qui un grappolo d'uva a M. ma questi lo rifiuta. Notevole è l'affresco del pasto nel mitreo di S. Prisca sull'Aventino a Roma.
Dopo il ...
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MAROTTA, Erasmo.
Anna Tedesco
– Nacque a Randazzo (presso Catania) da Francesco e da Salvuzza Svendroli il 24 febbr. 1576 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa parrocchiale di S. Nicolò (Policastro, [...] un altro personaggio appoggiato a un tamburello con aria mesta. Sul tavolo, dinanzi a loro, un tralcio di vite con dei grappoli d’uva, un violino di scorcio e un libro di musica di cui sono visibili le pagine contenenti il madrigale Dolor che sì mi ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] - acida e alcalina, a caldo e a freddo - dello zucchero di canna (saccarosio), evidenziando la formazione di zucchero d'uva (glucosio), acido umico, ulmina e, in presenza di aria, acido formico (Action des acides étendus sur le sucre, in Annales ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] prospettiva, le figure realistiche e soprattutto Gesù che, come un qualsiasi bambino, mangia golosamente i chicchi d’uva.
Amicizia e contrasti: la collaborazione con Masolino
La tradizione ha sempre considerato Masaccio allievo del pittore Masolino ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] a modelli ellenici è lo splendido sarcofago delle Terme, con satiri, menadi e sileni che danzano con cembali e grappoli d'uva intorno all'altare e alla cista mistica. Affollato di figure è un sarcofago capitolino, con al centro Dioniso sorretto dai ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...