CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] insieme con il padre. Dal 1496 al 1499 fu attivo a Venezia, poi si trasferì a Bologna, dove si addottorò in utroqueiure e ottenne una cattedra a soli ventisei anni. Nello stesso anno (1500) sposò Francesca Guastavillani e dal matrimonio nacquero tre ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] ] 2289); nei Tractatus Universi Iuris [= T.U.I.], Venetiis 1584, VII, ff. 155rb-161va; 2) De modo studendi in utroqueiure, composto sulla fine del 1466 (cfr. quanto osservato sopra a proposito del calcolo degli anni "a tempore glossatione Accursii ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] altri, Achillini; proprio ad Achillini spettò di presiedere la cerimonia con cui, il 29 dic. 1638, il M. si addottorò in utroqueiure, e di pronunciare l'orazione d'encomio. All'inizio del 1639 il M. si trasferì a Roma, dove soggiornò, salvo un breve ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] dimostra un'epistola latina dai toni danteschi che egli indirizzò a Enrico VII.
In Francia conseguì il dottorato in utroqueiure riconosciutogli con bolla papale del 28 marzo 1313 presentata al vescovo di Firenze l'8 agosto successivo ma confermata ...
Leggi Tutto
BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] anche il B., che probabilmente espresse il parere soltanto in seguito. In realtà il B. sembra essersi addottorato in utroqueiure a Perugia circa il 1395.
Non trascurando l'insegnamento, iniziò una notevole attività politica cittadina. Nel 1405 ebbe ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] a quello pisano, dove la sua presenza è attestata il 9 maggio 1566. Qui il 9 ag. 1567 conseguì il dottorato in utroqueiure e pochi giorni dopo, il 13 agosto, terminò di scrivere la prefazione al Tractatus de essentia infantis, proximi infanti, et ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] studi di diritto, conseguendo a sedici anni la laurea in utroqueiure nell’Università di Macerata; rientrato a Jesi, ottenne la nomina a pubblico lettore di giurisprudenza. Alderano Cybo, vescovo di Jesi dal 1656 al 1671, lo nominò suo segretario, lo ...
Leggi Tutto
MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] 1643 frequentò per volere del padre i corsi di diritto civile e diritto canonico all’Università di Pisa; si addottorò in utroqueiure il 29 marzo 1647, avendo come promotore il nobile senese Virgilio De’ Vecchi. Si trasferì quindi a Roma, presso lo ...
Leggi Tutto
NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] (poi sciolta dal governo per motivi di cautela nella primavera del 1849). Il 22 maggio 1849 ottenne la laurea in utroqueiure, quindi si trasferì a Firenze per fare pratica presso lo studio dell’avvocato Adriano Mari. Nel 1851 si recò invece ...
Leggi Tutto
NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] soggiorni che ebbe occasione di portarsi a Venezia, a Ferrara e a Roma (ibid., V, 59 e IV, 19). Si addottorò in utroqueiure a Torino l’8 ottobre 1511. Fu allievo di Francesco Corti il giovane, Giason del Maino e Filippo Decio, autori che egli stesso ...
Leggi Tutto
in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...