COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] e belle lettere nel collegio tenuto dai gesuiti ed iscrittosi all'Ateneo maceratese conseguì il 25 giugno 1711 la laurea in utroqueiure e in seguito quella di filosofia e teologia.
Nel 1712 si trasferì a Roma per completare la formazione e insieme ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] istituita dall'arcivescovo. Il giovanissimo Cassiano iunior restò a Pisa presso lo zio fino al 1606, ottenendo il dottorato in utroqueiure presso lo Studio pisano.
Il D. morì il 13 luglio 1607, mentre si trovava nella sua residenza estiva di ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] il seminario generale, aperto ufficialmente proprio in quell'anno. Quattro anni dopo, nel maggio del 1790, si laureò in utroqueiure:un intenso periodo di formazione all'interno dell'istituzione riformata da Giuseppe II, che avrebbe lasciato un segno ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] Roma in utroqueiure nel 1492. Nello stesso anno entrò al servizio del nipote di Alessandro VI, Giovanni Castelar, che lo inviò di lì a poco suo vicario nell'arcivescovato di Trani. Nel breve periodo di soggiorno nella lontana diocesi pugliese il B. ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] principe Michele Peretti e la duchessa Cornelia Cesi.
Compì gli studi giuridici alla Sapienza conseguendovi la laurea in utroqueiure (Proc. Dat., 23, f. 405v). Coltivò, tuttavia, le sue inclinazioni letterarie che gli procurarono amicizie e contatti ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] di Sebastiano Cellesi, di Aurelio Galvani, di Bartolomeo e Vergilio Vecchi. Quest'ultimo il 1º ott. 1643 lo laureò in utroqueiure. Dopo il suo rientro a Firenze il C. preferì l'insegnamento privato del diritto all'esercizio della libera professione ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] di diritto civile e canonico di Giovanni di Legnano. Più tardi è ricordato come doctor decretorum. ma anche in utroqueiure. Verso il 1357, secondo una tradizione biografica, sarebbe entrato alla corte pontificia, dove fu apprezzato per la sua ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] Morti, e di deputato della Cappella di S. Gennaro (Fatalò, c. 173).
Conseguita il 30 gennaio 1696 la laurea in utroqueiure a Napoli dove era arcivescovo lo zio cardinale Francesco, già arcivescovo di Taranto, ricevette gli ordini di suddiaconato e ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] accademico 1573-74. Dopo tale data compare il solo G.: il che può far ipotizzare la morte di Giovanni nel 1574.
Laureatosi in utroqueiure, nel 1575 il G. fu chiamato da Emanuele Filiberto a far parte del Senato di Piemonte.
In quegli anni il G. fu ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] di S. Maria in Conca e il chiericato di S. Maria del Trivio in Velletri. Laureatosi nel 1705 in utroqueiure all'archiginnasio della Sapienza, dopo l'ordinazione suddiaconale a Velletri (3 apr. 1706), seguì a Colonia monsignor Giovanni Battista ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...