DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] utroqueiure, ma non sappiamo presso quale università.
I Damiani, di origine popolare, erano tra i maggiori esponenti della fazione Raspante: il padre del D., Raniero, e il fratello dei D., Giovanni, entrambi giurisperiti, furono più volte nel ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] del principe di Massa - non impedirono tuttavia che egli ricevesse un'accurata istruzione e conseguisse una laurea in utroqueiure; la quale gli aprì le porte di un'onorevole sistemazione nella burocrazia dello Stato pontificio, di cui divenne ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] continuò gli studi nelle scuole dell'Ordine laureandosi in utroqueiure e in teologia. In virtù soprattutto della preparazione teologica tradizione dell'Ordine: "Tractatus de iustitia et iure: brevis instructio novi confessorii" e una raccolta di ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] Seminario romano per i corsi di filosofia e teologia, ma compì gli studi giuridici a Napoli, conseguendovi il dottorato in utroqueiure il 15 marzo 1684. Entrato nella prelatura romana, con l'appoggio e la protezione dello zio eletto cardinale nel ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] Bellanti, seguendo i corsi di diritto civile e di diritto canonico nello Studio cittadino, così da addottorarsi poi in utroqueiure. La prima sua comparsa nelle cronache della vita cittadina (1524) lo vede nelle file d'una congiura contro Fabio ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] giurista Angelo Luciano, agli studi di legge; si laureò il 1° dic. 1616 presso l'archiginnasio della Sapienza di Roma in utroqueiure, conseguendo il titolo di "dottore nelle raggioni papali et imperiali".
Il padre del G. morì il 31 ott. 1616, dopo ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] zio Vincenzo, che lo incoraggiò a proseguire gli studi, prima a Perugia e poi a Pisa. Conseguita la laurea in utroqueiure nel 1572, ricevette da Gregorio XIII alcuni benefici ecclesiastici, ma non riuscì a ottenere alcuna carica. Perciò, all'inizio ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] il corso di teologia, laureandosi nel 1863. Decise di continuare gli studi e, nel 1866 ottenne anche il dottorato in utroqueiure. Venne ordinato sacerdote il 10 giugno 1865 nella basilica di S. Giovanni in Laterano, alla presenza del vicario di Roma ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroqueiure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] Non si conosce l'anno in cui vestì l'abito clericale, né è nota la data della sua nomina a protonotario apostolico, anche se dalla documentazione risulta che essa è anteriore al 1513.
L'affermazione che ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] influente della corte papale. Laureatosi in utroqueiure a Padova, non seguì i consigli del padre, che lo spronava alla carriera forense, ma preferì prendere gli ordini sacri. Probabilmente per intercessione del Tritonio ottenne da papa Gregorio XIII ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...