MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] Agostino Berò.
Il M. compì a Bologna gli studi e si addottorò in utroqueiure. Cominciò presto la carriera negli uffici dell'amministrazione pontificia. Negli anni Settanta fu tesoriere della provincia di Romagna, ricevendo con un breve di Gregorio ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] , Della historia di Bologna, I, Bologna 1596, pp. 549, 583, 585; G.B. Caccialupi, Tractatus de modo studendi in utroqueiure, Venetiis 1600, p. 244; A. Rossi, Documenti per la storia dell'univers. di Perugia, in Giornale di erudiz. artistica ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] poté seguire questa inclinazione, in quanto fu indirizzato dalla famiglia verso gli studi giuridici, fino alla laurea in utroqueiure.
Nel 1742 si mise in contatto epistolare con il Muratori, indirizzandogli tre lettere (attualmente conservate alla ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] G. si dimostrò allievo dotato e solerte, distinguendosi nell'arte oratoria e nelle scienze giuridiche. Si laureò in utroqueiure e conquistò il pubblico apprezzamento papale. In ancora giovane età ottenne il titolo di abate commendatario dell'abbazia ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] familiare, studiò legge e il 31 maggio 1501 si addottorò in utroqueiure nello Studio bolognese, dove fu chiamato subito dopo a leggere diritto canonico. Lettore di "Sesto" e Clementine dal 1501, nel 1503 passò alla cattedra di Decretali che tenne ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] . Studiò filosofia e teologia nel collegio Tolomei di Siena con Lorenzo Ricci, futuro generale dei gesuiti, laureandosi in utroqueiure nell'Università di quella città l'11 sett. 1738. Rientrato a Roma nel 1739 ricevette la tonsura dal vicegerente ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] U.G. Gozzadini (1672) e di B. Bentivoglio (1678), Cassiano di S. Elia, Centum historiarum examen cum sententia definitiva in utroqueiure (1682).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Assunteria di Studio, Diversorum, 100, VI: Convenzioni per la ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] e unica erede del principe Catalano Grimaldi, e Luigi, cavaliere gerosolimitano.
Destinato alla carriera ecclesiastica, si addottorò in utroqueiure a Pavia. Il 13 giugno 1461 fu inviato presso il duca di Savoia per scongiurare la sua pretesa di ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroqueiure, dedicandosi [...] poi alla matematica: "in essa ritrovò maggior pascolo per il suo spirito, perciò ritirossi dalla giudicatura, e riuscì un celebre Matematico ed Architetto" (Ginanni, 1769, p. 170). Sembra che abbia iniziato ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] vi rimase fino al 1877; frattanto seguiva i corsi dell'università Gregoriana, ove si laureò in teologia, e poi in utroqueiure.
Esercitato già nel 1869 l'incarico di ablegato per consegnare il cappello cardinalizio all'arcivescovo di Lione, il F. non ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...