ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroqueiure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] l'università di Bologna ed essersi interessato di filosofia ed astronomia. Nel 1519 figurava tra i Dodici di provvisione di Milano e poco dopo fu iscritto al Collegio dei giuristi milanesi; dal 1526 fu ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroqueiure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] giuristi, come il suo stesso genitore. Seguendo, dunque, la consolidata tradizione domestica, è sollecitato agli studi di diritto che conclude il 28 febbraio 1522 discutendo il rapporto tra il testo della ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] poi ritornò a Roma dove si laureò in utroqueiure. Destinato alla carriera ecclesiastica per poter riservare il patrimonio al fratello maggiore Alessandro, il C. vi si preparò accuratamente senza sentire vocazione per il sacerdozio (non risulta ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] formazione il M. seguì corsi di arti liberali e, dopo il trasferimento della famiglia a Napoli, si addottorò in utroqueiure per poi esercitare la professione legale, forse protetto da Iñigo d'Avalos, futuro cardinale. Per alcuni anni ebbe successo ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] lingue che lo indusse a studiare oltre al latino e al greco, anche il francese e il tedesco. Laureatosi in utroqueiure all'università romana della Sapienza, ricevette nel 1785 gli ordini minori e quindi fu nominato da Pio VI cameriere segreto (1785 ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] agli studi di diritto e di storia, prima a Torino dallo zio Lodovico, poi a Roma, ove conseguì il dottorato in utroqueiure, alla Sapienza, il 15 giugno 1615.
L'anno prima il D. aveva già pubblicato a Torino il Catalogo degli scrittori piemontesi ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] gli avrebbe dedicato un elogio in lingua latina.
Si ignora dove Paruta completò la sua istruzione, laureandosi in utroqueiure. Nel corso degli anni, inoltre, affinò le proprie competenze nel campo della letteratura, della storia e della numismatica ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] D. è comunque la figura di maggior spicco della famiglia. Dopo avere studiato a Pisa, Padova e Perugia si laureò in utroqueiure nello Studio pisano il 14 sett. 1585. Immatricolatosi quindi all'arte dei giudici e notai poté intraprendere non solo la ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] 1555. Compì gli studi giuridici presso lo Studio di Siena conseguendovi, l'11 marzo 1512, il dottorato in utroqueiure. Nel 1509, alla morte del fratello Ottaviano, ottenne due benefici ecclesiastici, già appartenuti al defunto. In seguito, secondo ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] capaci di favorire la sua promozione. Non solo. Egli stesso infatti, sin da quando, frequentando gli studi in utroqueiure, era "entrato in confidenza" con Maffeo Barberini, non perse occasione per mantenere viva un'amicizia che un giorno gli ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...