Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] si toccherà l'acme ierocratico ‒ la sua autorità di legislatore in utroque foro. Un'opinione contraria è stata di recente sostenuta da Berman peccato originale).
Nel de nostro gremio nova iure producimus restano assorbite non solo tutte le questioni ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] concessione dell'"optimum ius" alla Gallia Cisalpina (85), entrano "de iure" a far parte integrante dello stato romano, che già da tempo conlocavit"; Tacitus, Annales, 4, 5: "Italiam utroque mari duae classes, Misenum apud et Ravennam [...> ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] pontifice tenebatur, non eadem tamen erat in utroque auctoritas. Pontifex Romam Ravennamque et ditiones et principatu censor loquatur, falsum hoc est; si vero de iure, quo possit Romanus pontifex legitime ac licite in temporalia dominari, hoc ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] ss.); ed egli ne piange la miseranda condizione, vedendola utroque lumine destitutam (Ep XI 21). Dimostrata invalida giuridicamente la forza, senza alcun fondamento di diritto (illum nullo iure sed armorum tantummodo violentia obtinuisse, Mn II I 2; ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] stringe amicizia col condiscepolo Gabriele Paleotti - colla laurea "in utroque", munito della quale torna a Roma. Qui Veralli, in quel di Rossano ad esemplare la residenza episcopale ché - "iure divino" o meno che sia il vescovo - questa è ben un ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] studente. Nel 1443-1444 il B., certamente laureato in utroque, è uno dei tre lettori di di ritto canonico (i ; J. W. Freyinon, Elenchus ommum auctorum sive scriptorum, qui in iure tam civili quan: canonico...claruerunt.... Francofurti ad M. 1585, C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] : tra queste non possono essere dimenticate la Summa ‘Elegantius in iure divino’ o Summa Coloniensis (circa 1169), la Summa ‘Magister lamento dell’Epistola ai cardinali italiani su Roma nunc utroque lumine destituta («ora primata di entrambi e suoi ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] e il novembre del 1472. Nel settembre del 1474 partecipò con il fratello Girolamo al dottorato in utroque di Lorenzo Beraldi. Nell’atto risulta studente in iure civili, abitante in contrada S. Leonardo, a Padova. Si addottorò il 5 aprile 1481, e poco ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] in Francia, ov'è infatti attestata dal De utroque retractu di Tiraqueau, dichiara la sua vigenza "de del Mantova ricomparve nel 1573, sempre a Venezia, in appendice ai De iure prothomiseos di d'Afflitto e di Baldo. Consiste in realtà di una lunga ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] 1967), si iscrisse al pontificio istituto utriusque iuris, dove consegui la laurea in utroque ture nel giugno 1938 con una tesi sul De poenali iure interpretando pubblicata a Roma nello stesso anno. La sua formazione teologico-canonista era quindi ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...