CANOBIO (Canobi, Cannobio), Giovanni Battista Mazza di
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 2 febbr. 1533 a Bologna e in questa città compì gli studi addottorandosi in utroqueiure. Nipote di Giovanni Francesco [...] Canobi, referendario utriusque signaturae, vescovo di Forlì e nunzio apostolico, il C. si recò ben presto a Roma dove, grazie probabilmente alla parentela della sua famiglia con quella di Gregorio XIII, ...
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ALBANESE, Giuseppe Leonardo Maria
Tommaso Pedio
Patriota e giureconsulto, nacque in Noci (Bari) il 30 genn. 1759 dal dottore in utroqueiure Pietro Antonio e da Maria Solone.
In Napoli, dove esercitava [...] l'avvocatura, partecipò attivamente ai moti popolari del gennaio del 1799, che portarono alla proclamazione della Repubblica napoletana. A differenza del fratello Giovanni Battista, che, presidente della ...
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ARGOLI, Giovanni
Alberto Asor-Rosa
Nacque il 1° luglio 1609 a Tagliacozzo, da Andrea, valente matematico. Manifestò giovanissimo una viva inclinazione per le lettere e la poesia: appena adolescente, [...] padre vi ottenne l'incarico di lettore di matematica (1632). Dedicatosi agli studi di legge, consegui ben presto la laurea in utroqueiure.
In conseguenza della sua fama letteraria, l'A., pur addottorato in legge, fu elevato nel 1637, e per la durata ...
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AGOSTI (Augusto, Augustus), Giulio
Mario Rosa
Originario di Bergamo, dottore in utroqueiure, canonico di Camerino, fu nominato il 24 maggio 1554, da Giulio III, assistente, consultore, coadiutore e [...] vicario in spiritualibus e per il foro contenzioso del vescovo di Bergamo, Vittore Soranzo, ritornando questi nella diocesi dopo il primo processo per eresia a Roma e la prigionia in Castel S. Angelo.
Con ...
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ADDONE, Basileo Giovanni Pasquale
Tommaso Pedio
Nato a Potenza il 10 febbr. 1772 da Gaetano, dottore in utroqueiure e ricco proprietario, dopo lo scioglimento della municipalità repubblicana di Potenza [...] e dopo l'uccisione del vescovo G. A. Serrao, concorse a riordinare le file repubblicane. Attirati e uccisi nella propria casa gli assassini del Serrao, partecipò allo scontro armato contro le residue forze ...
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ACERBI, Ludovico
Annarosa Zuffi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XVI. Addottoratosi in utroqueiure,si iscrisse al collegio dei giureconsulti di Milano e, come il fratello [...] Borso, fu al servizio della corona di Spagna.
Dopo aver rappresentato a Roma gli interessi spagnoli presso la Curia pontificia, per un certo tempo, nel 1595si recò a Napoli, al seguito del viceré, conte ...
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ALAMANNI, Federico
Clementina Rotondi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1696 da Raffaele e da Maria Maddalena Rucellai. Studiò all'università di Pisa, laureandosi in utroqueiure il 5 marzo 1721; passò quindi [...] a Roma per perfezionarsi nel diritto canonico ed entrò nell'Accademia ecclesiastica. Tornato a Firenze, fu eletto canonico della Metropolitana; nel 1730 fu inviato a Roma come rappresentante del capitolo ...
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Santori, Giulio Antonio
Santorio, Giulio Antonio
Ecclesiastico (Caserta 1532 - Roma 1602). Ricevuta la prima tonsura a 8 anni, laureatosi in utroqueiure a Napoli (1553), dimostrò precocemente una particolare [...] propensione al problema ereticale e per l’attività dell’Inquisizione, nella quale iniziò a operare nel 1559, a Caserta. Coinvolto ingiustamente in una congiura tesa a uccidere papa Pio IV, nel 1564 fu ...
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Nome italianizzato del giurista francese André Tiraqueau (Fontenay-le-Comte 1480 - Parigi 1558); consigliere del Parlamento di Parigi (1541), fu ben conosciuto e seguito anche in Italia; parecchie sue [...] comune. Tra le sue opere sono apparse postume: De utroque retractu municipali et conventionali (1559); De nuptiis et de matrimonio (1561); De nobilitate eiusdemque insignibus et iure primogeniturae (1584); De privilegiis causarum piarum (1584). ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] bilaterali di diritto privato che si compiono appunto utroque loquente (stipulazione, prediatura, ecc.), non resiste noi. I Romani non conoscono altra proprietà (dominium ex iure Quiritium) che l'individuale, difesa davanti al pretore urbano mediante ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...