DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] Bologna, ove si immatricolò alla facoltà di diritto; di lì approdò poi al rinomato Studio giuridico patavino, addottorandosi in utroqueiure il 31 ag. 1496.
Quella dei D. non era una famiglia carica di glorie, né il suo albero genealogicoridondava ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] e canonico del capitolo di S. Lorenzo l'8marzo 1588fu ordinato sacerdote. Il 19 ag. 1591 si laureò in utroqueiure all'università di Perugia. Nel 1592divenne principe dell'Accademia degli Insensati, di cui faceva parte con il nome di Affascinato ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] studi presso i padri gesuiti nei collegi di Roma e Brescia e infine ottenne, nel 1754, la laurea in utroqueiure. Uomo dal carattere schivo, il G. fu sempre maggiormente interessato alla vita di preghiera che alla carriera ecclesiastica; nonostante ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] maggio del 1566 lasciò la parrocchia per recarsi a Bologna, dove poté completare gli studi letterari e giuridici, addottorandosi in utroque-iure.
Per quanto riguarda i suoi scritti non si ha notizia di altre opere da lui pubblicate fino al 1587, anno ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Francesco Saverio
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque a Dresda il 25 febbr. 1806, quarto figlio di Massimiliano (Camillo VIII) e di Cristina di Sassonia, figlia del principe Francesco Saverio.
Avviato [...] del Buon Governo e assessore del tribunale dell’Auditor Camerae, laureandosi nel corso di quello stesso anno in utroqueiure. L’8 luglio 1832 Gregorio XVI lo nominò segretario della congregazione delle Acque e nel 1833 protonotario apostolico ...
Leggi Tutto
CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] romagnola e dopo un periodo di studi, durante il quale frequentò anche l'università di Bologna, si addottorò in utroqueiure. Nel febbraio del 1473 compare come uno dei principali membri del Consiglio generale del Comune di Rimini, qualificato non ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] noster". Non sembra dunque improbabile che sia da identificarsi con quel "dominus Bartholomeus de Castelliono" che si addottorò in utroqueiure a Pavia nel 1432.
Il grosso problema finale che ci presenta la biografia del C. è però quello della sua ...
Leggi Tutto
ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] in utroqueiure, e dopo il 1845 apri una scuola di giurisprudenza e letteratura, avendo conseguito l'abilitazione all'insegnamento per tali discipline. Di tale periodo ci restano una raccolta di versi, Ore poetiche (Napoli 1845) e un Corso teorico- ...
Leggi Tutto
VAI, Stefano
Stefano Tomassetti
(Etienne Via). – Nacque a Prato nel 1592 da Baccio Vai (o Vaj), in una famiglia patrizia arricchitasi grazie all’attività manifatturiera e mercantile e tramite la speculazione [...] fu tesoriere di Francesco Barberini e computista di Urbano VIII – fece carriera a Roma, dove si trasferì dopo essersi addottorato in utroqueiure a Pisa.
Vai fu strettamente legato a Maffeo Barberini (Archivio di Stato di Prato, Vai, b. 27, lettera a ...
Leggi Tutto
GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] ramo della famiglia Gavardo originario di Capodistria con terre e giurisdizione a Castelnuovo d'Istria. Si laureò in utroqueiure e prese i voti, dedicandosi tuttavia in prevalenza alla letteratura e all'antiquaria.
Furono gli interessi letterari a ...
Leggi Tutto
in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...