PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] lasciò il canonicato della chiesa di Saint-Denis nella medesima diocesi e divenne commendatario dell’abbazia di Saint-Servat di Utrecht il 23 luglio 1535. Nel 1536 si aggiunsero la commenda del monastero di S. Lorenzo nel borgo marchigiano di San ...
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BERTEA, Ernesto
Franca Dalmasso
Nacque a Pinerolo il 2 ag. 1836. Studiò a Torino con E. Allason, poi a Genova (1858) con G. Castan e a Parigi (1859) con C. Troyon. Dal 1857 (L'agguato, paesaggio) e [...] .
Di lui si conoscono cinque acqueforti, tratte dai propri quadri (oltre le citate: A fiume morto,1870; Inprimavera,1872; Presso Utrecht,1874). Trattò la ceramica (ne espose a Torino nel 1880: Pecore al pascolo; Molino; Le prime foglie); è infine da ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] C.V.A.D., in Boll. stor-bibl. subalp., XXVII (1925), pp.215-25; F.C. de Vries, Vredes-pogingen tusschen de Oud-Bisschoppelijke Cleresievan Utrecht en Rome, Assen 1930, pp. 74-91; L. v. Pastor, Storia dei papi, XVI, Roma 1934, 1, pp. 252 s.; 2, p. 112 ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] , insieme al marito, su una Fiat giardinetta. In Olanda lavorò con l'allora direttore dell'osservatorio di Utrecht, Marcel Minnaert, con il quale studiò la struttura delle atmosfere stellari.
Ad agosto del 1955 partecipò per la prima volta alla ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] di scoperte sulle quali è fondata l'interpretazione moderna della funzione auditiva dei mammiferi. Intrapreso a Würzburg e perfezionato a Utrecht, il lavoro sull'organo auditivo fu condotto a buon fine a Parigi, dove il C. visse dal settembre 1850 ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] la sua carriera divenendo nel 1716 primo ministro, si trattava di smantellare in funzione antiaustriaca le conseguenze del trattato di Utrecht e di compiere un enorme sforzo organizzativo entro i confini di Spagna; quanto al Ducato italiano, era di ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] indulgences en 1488 et en 1517 à 1519 dans le diocèse d'Utrecht, in Mémoires couronnés... par l'Acad. royale de Belgique, LIX Verhondingen in Nederland voor de Reformatie von 1500 tot 1580, Utrecht 1954, pp. 476-478. Su alcuni aspetti dell'attività ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] notizie, definire quale sia stata la posizione teologica del B.: certo è che dimostrò spiccate simpatie per la Chiesa scismatica di Utrecht, di cui possedeva gli atti sinodali del 1763 e gli scritti dei vescovi ad essa aderenti. Più nota è la sua ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] Ezra, David Qúnchi, Gersonide e Abrabanel) furono riprodotte da Adriano Reland nella sua opera Analecta rabbinica, pubblicata a Utrecht nel 1702.
Come "scriptor hebraicus" presso la Biblioteca Vaticana il B. si dedicò all'opera di catalogazione dei ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] in maniera decisa nella famosa questione riguardante l'ordina ione di preti giansenisti. Un notevole numero di chierici di Utrecht e di Haarlem, data la complessa situazione religiosa e disciplinare delle due diocesi, aveva avuto l'ordinazione ...
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quadruplice
quadrùplice agg. [dal lat. quadrŭplex -plĭcis, comp. di quadru- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di quattro elementi, che consta di quattro parti: documento in q. copia; ottenere un q. vantaggio. Con riferimento storico,...