JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] e arcade, Francesco Aguirre, fu chiamato da Vittorio Amedeo II di Savoia, diventato re di Sicilia a seguito del trattato di Utrecht del 1713, che si trovava nell'isola per prenderne possesso e che era in cerca di un successore del suo primo ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] a corpo morto nel lavoro, che aveva stabilito dovesse partire dalle popolazioni preromane e arrivare al trattato di Utrecht. Quando tutto sembrava procedere bene, anche per la collaborazione dell'allievo Gaffodio che fungeva da copista, il Ferraris ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] e farlo più grande che mai» (XXXIV, col. 200) furono vani e gli fu preferito il severo Adriano Florensz di Utrecht (9 gennaio 1522), precettore e consigliere di Carlo V, alla cui austerità e inadeguatezza politica Farnese difficilmente poté adattarsi ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] moralis diabolicae in praxi (Romae 1681), avvenuta il 2 sett. 1683. Ebbe invece successo la difesa dell'Amor poenitens... (Utrecht 1682)del Neercassel, che fu messo all'Indice soltanto il 20 giugno 1690 sotto Alessandro VIII. Protesse egualmente Port ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] sua missione di maggiore importanza e ottenne infine il tanto sospirato seggio vescovile. Egli aveva già conosciuto Adriano di Utrecht personalmente durante la sua nunziatura di Spagna, presso la corte a Saragozza e a Barcellona. Uno dei primi atti ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] legislazione civile, alla struttura amministrativa, alle classi sociali. Il tono epico di alcune pagine, come quelle sulla pace di Utrecht che consacra la grandezza dei Savoia (pp. 384 ss.) o l'elogio della prudenza diplomatica di Vittorio Amedeo II ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] de M. De Thou avec des Additions par Antoine Teissier, conseiller e historiographe de sa Serenité Electorale de Brandebourg, Utrecht 1691, pp. 334 ss. Al De Amplitudine Beati Regni Dei, lo scritto del C. più controverso, dà particolare rilievo ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] supplicato i cardinali "Domini mei reverendissimi! Accedatis, accedatis ad me!" (ibidem, XXXII, col. 413), sostenne quella di Adriano di Utrecht ed in attesa dell'arrivo del papa a Roma fu uno dei triumviri cui fu affidato il governo della Chiesa ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] , 1592-1727, III, a cura di J. D. M. Polman, 's-Gravenhage 1952, ad Indicem; L. Mozzi, Storia delle rivoluzioni della Chiesa di Utrecht, I, Venezia 1787, pp. 319, 337, 346, 348-354, 358, 361 s., 396. Suirapporti col Fénelon, oltre al libro di E. Jovy ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] vita.
Vecchia e vexata quaestio era nella Chiesa cattolica quella del rapporto prestito-usura: un canonico rigorista di Utrecht, Nicolas Broedersen, aveva pubblicato nell'anno 1743 un libro De usuris lecitis et illecitis che sosteneva l'opinione ...
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quadruplice
quadrùplice agg. [dal lat. quadrŭplex -plĭcis, comp. di quadru- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di quattro elementi, che consta di quattro parti: documento in q. copia; ottenere un q. vantaggio. Con riferimento storico,...