Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] a Londra per impedire che il governo inglese si ritirasse dalla lotta; fallito lo scopo, si trovò, dopo la pace di Utrecht (1713), solo contro la Francia. Inferiore di forze, non poté tenersi che sulla difensiva: la pace di Rastatt (1714), negoziata ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] , quando fu tra coloro che accompagnarono Vittorio Amedeo II in Sicilia per la cerimonia d'incoronazione, dopo che con i trattati di Utrecht (11 apr. 1713) e di Rastatt (7 marzo 1714) l'isola era stata assegnata al Savoia. Nel 1721 il G. ottenne poi ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] densi di informazioni sui complessi negoziati tra Inghilterra e Spagna per l'applicazione delle clausole del trattato di Utrecht relative all'asiento e al vascello di permesso che gl'Inglesi invìavano annualmente a Portobello e sulle controversie ...
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Architetto dei Paesi Bassi (n. Rotterdam 1944). Personalità tra le più significative del periodo contemporaneo, la sua architettura - sostanziata da linguaggi espressivi eclettici e apparentemente distonici [...] (1992), il progetto urbanistico e il Palazzo dei congressi di Euralille, a Lilla (1994), l'Educatorium all'Università di Utrecht (1997), una casa unifamiliare a Bordeaux (1998), la nuova ambasciata olandese a Berlino (2003), i punti vendita Prada a ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] seguito un forte intervento degli Stati generali in favore del Codde e, poco dopo, il rifiuto da parte dei capitoli di Utrecht e di Haarlem di riconoscere il sostituto nominato da Roma, Teodoro de Cock: nell'agosto 1702 avevano inizio le ritorsioni ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] sett. 1739; il 5 ottobre era a Parigi. Si trovò subito a dover appoggiare, per la successione alla sede di Utrecht rimasta vacante, la candidatura di un prelato del tutto ligio a Roma. In seguito dovette inoltre affrontare la questione del breviario ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] . Nel 1714 fu anche nominato giudice del concistoro.
Dopo la parentesi dell'occupazione sabauda seguita al trattato di Utrecht, rioccupata la Sicilia dagli Spagnoli nel 1718, nel quadro della politica mediterranea del cardinal Alberoni, il B. fu ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] (semplici parrocchie, canonicati e prepositure, anche una tesoreria) nelle diocesi di Hildesheim, Paderborn, Magonza, Colonia, Liegi e Utrecht. Nel 1402 ottenne in commenda perfino la abbazia di Moggio presso Gemona del Friuli, le cui entrate annue ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] Silvestro. Esibendosi anche al flauto, negli anni 1853-68 tenne vari cicli di concerti, che lo portarono ad Amsterdam, Utrecht, Londra, Parigi (dove nel maggio 1866 Rossini gli dedicò uno dei suoi omaggi musicali in miniatura, ora conservato a Jesi ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] in quest'ottica si comprendono le direttive dell'Alberoni, chiaramente volte ad annullare col tempo le conseguenze del trattato di Utrecht e a fare della Spagna l'elemento catalizzatore di un'alleanza di principi italiani per reinserire i Borboni nei ...
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quadruplice
quadrùplice agg. [dal lat. quadrŭplex -plĭcis, comp. di quadru- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di quattro elementi, che consta di quattro parti: documento in q. copia; ottenere un q. vantaggio. Con riferimento storico,...