Glottologo ed etnologo (Venlo 1869 - Nimega 1938), prof. nelle univ. di Utrecht (1912) e di Nimega (1923); segretario generale del Comité international permanent des linguistes. Autore di una felice introduzione [...] allo studio della linguistica indoeuropea e di studî su prefissi radicali indoeuropei. I suoi contributi maggiori riguardano il latino cristiano, cioè la lingua della primitiva società cristiana (non della ...
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Fisico (Pijnacker, Delft, 1876 - Amersfoort 1947), prof. di fisica all'univ. di Utrecht (1927-36). Ha ideato varî strumenti di misurazione, tra cui un microfotometro a rivelatore termoelettrico. ...
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Giurista (Hamm 1685 - Brema 1756), professore nelle università di Duisburg e di Utrecht. Scrisse un Thesaurus juris romani continens rariora meliorum interpretum opuscula (1725-29); un Commentarius alle [...] Istituzioni di Giustiniano (1729) e monografie storiche sul diritto pubblico romano ...
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Chirurgo austriaco (Steinhaus, Wels, 1860 - Vienna 1939), prof. di clinica chirurgica a Utrecht, poi a Königsberg e a Vienna. Autore di lavori batteriologici e di ricerche sperimentali; perfezionò la chirurgia [...] della tiroide, dell'apparato digerente e del sistema nervoso ...
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Egittologo (Potsdam 1873 - Oberaudorf, Rosenheim, 1956), prof. alle univ. di Monaco e Utrecht. Compì scavi e una serie di studî sulla civiltà e l'arte egiziana, pubblicando fra l'altro alcuni volumi del [...] catalogo generale del Museo del Cairo, i fondamentali Denkmäler der ägyptischen Skulptur (1906-1914), una storia dell'arte egiziana (1934) e numerosissimi contributi sui più varî argomenti dell'egittologia ...
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Storico e bibliotecario (Castegna, Grigioni, 1744 - Londra 1827). Dopo aver studiato a Utrecht e Gottinga, fu in Inghilterra, dove divenne membro (1774) e poi segretario (1776) della Royal Society; poi [...] fu primo bibliotecario del British Museum. Pubblicò, facendosi così iniziatore di queste ricerche, An account of the Romansch language (1776), poi una History of the Helvetian Confederacy (2 voll., 1800) ...
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Vescovo (Frisia 744 circa - Billerbeck, Vestfalia, 809). Scolaro di s. Gregorio di Utrecht, poi di Alcuino a York, continuò a Deventer l'opera di s. Lebuino. Si dedicò a evangelizzare Frisoni e Sassoni. [...] Dopo un soggiorno a Montecassino, tornò in Frisia dove fu vescovo (804). La sua festa si celebra nella diocesi di Münster il 26 marzo ...
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Geodeta (L'Aia 1887 - Amersfoort 1966), prof. di geodesia nell'univ. di Utrecht (dal 1927); autore di ricerche gravimetriche; per le osservazioni in mare a bordo di sommergibili adoperò apparecchi e strumenti [...] (tripendoli) da lui stesso ideati. Partendo da misure gravimetriche giunse alla convinzione della validità della teoria della deriva dei continenti come conseguenza della frammentazione di un solo continente ...
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Ecclesiastico (n. Brielle 1482 - m. 1557). Studiò alla Sorbona; ordinato prete a Utrecht (1511), fu parroco a Brielle: qui, entrato in contatto con una comunità protestante, abbracciò la Riforma riprendendo [...] la polemica contro la Chiesa di Roma e appellandosi alla Bibbia come massima autorità. Imprigionato dall'Inquisizione, fu condannato a salire sul rogo ma morì improvvisamente prima dell'esecuzione e il ...
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Pittore (Beverwijk 1500 circa - Bruxelles 1559). Allievo forse di J. Gossaert a Utrecht, lavorò dapprima (1529) per Margherita d'Austria a Malines, poi a Bruxelles (1531) per Maria d'Ungheria, e divenne [...] in seguito pittore ufficiale di Carlo V. Tra le sue opere sono da ricordare: i dodici cartoni (Vienna, Kunsthistorisches Museum) sui quali G. de Pannemaker (1544-54) eseguì i magnifici arazzi del Palazzo ...
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quadruplice
quadrùplice agg. [dal lat. quadrŭplex -plĭcis, comp. di quadru- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di quattro elementi, che consta di quattro parti: documento in q. copia; ottenere un q. vantaggio. Con riferimento storico,...