Iniziatore della dinastia di Franconia (n. 990 circa - m. Utrecht 1039). Energico e ambizioso, riuscì (1024) a ottenere la corona di Germania, e acquistò alla propria casa la Baviera, la Svevia e la Carinzia. [...] Fece riconoscere come successore il figlio Enrico, che fu incoronato nel 1028 ad Aquisgrana. Nel 1031 aggiunse all'impero le due Lusazie e nel 1033-34, dopo una lotta sostenuta contro Eudes conte di Champagne, ...
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Pittore e incisore (Amsterdam 1822 - Berchem, Anversa, 1897). Soggiornò a Utrecht, all'Aia e, dopo il 1848, a Bruxelles. Dipinse, con particolare sensibilità pittorica e tocco rapido, ampî paesaggi e vedute [...] imbevute di luce vaporosa. Pittori furono anche i figli Albert (Schaerbeek, Bruxelles, 1877 - L'Aia 1920), autore di scene di genere e ritratti, e Willem Elias (n. Schaerbeek, Bruxelles, 1874 - m. 1940), ...
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Forma italianizzata del nome dell'architetto olandese Jan van Santen (Utrecht 1550 circa - Roma 1621). Formatosi come ebanista, a Roma dal 1595 circa si dedicò all'architettura nella cerchia di F. Ponzio, [...] al quale successe come architetto pontificio e del quale portò a termine, tra l'altro, la facciata di S. Sebastiano fuori le mura. Il suo nome è legato al Casino Borghese al Pincio (1613-15), che segue ...
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Pseudonimo del pittore e scultore olandese Constant Nieuwenhuys (Amsterdam 1920 - Utrecht 2005). Esponente del gruppo COBRA (1948); le sue opere, segnate da forti istanze espressionistiche, rivelano un'irrequietezza [...] che lo ha portato a indagare in più direzioni, alla ricerca delle ragioni stesse del fare artistico e delle sue motivazioni sociali, affrontate con idealismo utopico. Fedele per istinto a un'improvvisazione ...
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Naturalista (Schiedam 1619 - Leida 1669). Addottoratosi in filosofia a Utrecht nel 1639, si trasferì a Boscoducale dove, nel 1644, venne nominato professore di filosofia presso il locale ateneo. [...] S. deve la sua fama all'edizione della traduzione latina di De l'homme di R. Descartes, che egli dette alle stampe nel 1662. Chiamato a Leida nel 1664, gli venne conferito il dottorato in medicina e, nel ...
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Fisiologo (Boscoducale 1822 - Roma 1893). Esercitò la professione medica a Utrecht, insegnò poi a Heidelberg chimica fisiologica, anatomia comparata, fisiologia e antropologia. Abbandonata la cattedra [...] per dissidî con i colleghi, insegnò al politecnico di Zurigo; durante questo periodo incontrò F. De Sanctis, il quale poi, allorché fu ministro dell'Istruzione, lo chiamò all'univ. di Torino, e poi a quella ...
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Pseudonimo di Christian Emil Marie Küpper, pittore, architetto, scrittore olandese (Utrecht 1883 - Davos 1931). I suoi scritti, letterarî e di critica d'arte (dal 1912 sul periodico Eenkeid), mostrano [...] componenti svariate, dal positivismo alla teosofia. La sua produzione pittorica fu invece espressione, accanto a quella di Mondrian e di Van der Leck, del neoplasticismo, dal quale si distaccò solo nel ...
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Latinizzazione del nome del filosofo e medico olandese Hendrik van Roy (Utrecht 1598 - ivi 1679). Allievo di C. Cremonini e S. Sartori a Padova, fu (dal 1638) professore di medicina teorica e botanica [...] all'univ. di Utrecht, ove introdusse la filosofia di Descartes. La sua Physiologia sive cognitio sanitatis (1641) costituisce la prima esposizione di fisiologia ispirata a Descartes. La pubblicazione dei Fundamenta physices (1646) segnò però la ...
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Fisico (Bruxelles 1924 - Ginevra 1990). Prof. di fisica nell'univ. di Utrecht (1954), direttore della sezione teorica al CERN a Ginevra (1960-70) e dell'istituto di fisica della Max Planck Gesellschaft [...] di Monaco (1971-74). Si è occupato di problemi di termodinamica statistica, di fisica degli stati aggregati (in particolare di diffusione di neutroni) e di fisica delle particelle elementari ...
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Ecclesiastico (Fossombrone 1682 - Roma 1761). Rappresentò il papa al congresso di Utrecht (1712-13) e fu nunzio in Svizzera (1721) e a Vienna (1730). Nominato in seguito (1738) segretario dei Brevi, poi [...] cardinale e prefetto della Biblioteca Vaticana, radunò una preziosa biblioteca privata, che, comprata dagli agostiniani, costituisce ora una parte della Biblioteca Angelica di Roma. A Camaldoli di Frascati ...
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quadruplice
quadrùplice agg. [dal lat. quadrŭplex -plĭcis, comp. di quadru- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di quattro elementi, che consta di quattro parti: documento in q. copia; ottenere un q. vantaggio. Con riferimento storico,...