LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] degni uomini di Chiesa e grandi intellettuali, come Egidio da Viterbo, Tommaso De Vio (il Caetano) e Adriano Florisz di Utrecht (il futuro Adriano VI).
Di pari passo con il rafforzamento di un'autocrazia papale strutturata in senso familista e venale ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] volte in seguito; la Pietra apparve in francese a Parigi nel 1615, in tedesco a Tubinga nel 1617, in inglese a Utrecht nel 1622, in latino ad Amsterdam nel 1640; una versione spagnuola rimase inedita. Ma anche le centurie dei Ragguagli ebbero larga ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] dell'ufficio, giungendo a minacciare la revoca del diritto di commercio per i cattolici, mentre il vescovo di Utrecht, per suo conto, rifiutava la esecuzione della prescrizione papale; a Napoli il vicerè: conte Harrach ordinò di sequestrare ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Roma 1983; M. L. una vita per la cultura, a cura di L. Luisi, Roma 1983; M. L. prosatore, a cura di H. Hendrix, Utrecht 1983; Pensiero e poesia nell'opera di M. L., a cura di S. Mecatti, Firenze 1989; Per M. L., Atti della giornata di studio, Firenze ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] C. III, fiducioso più nella "divina provvidenza" che non nelle "prevenzioni umane", lasciò passare il congresso di Utrecht senza chiedere garanzie.
Alla conclusione della pace ed alla morte del principe Ferdinando (30 ott. 1713) seguì inopinatamente ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] punto che lo scopritore di questo commento lo credette dapprima dello stesso Giovanni Scoto. Né più prudente è Adalboldo d'Utrecht, verso l'anno 1000. Nel sec. XII Guglielmo di Conches si dimostra di un'incredibile arditezza nelle sue opinioni sulla ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] era particolarmente sensibile. Fu così che il 9 genn. 1522 egli propose di votare per un assente, il cardinale Adriano di Utrecht. La sera stessa il segretario di Giulio, G. M. Giberti, poteva annunciare l'elezione di Adriano - certamente gradito al ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] VII o durante o dopo - oltre alla monografia di E. J. J. Kocken, Ter Dateering van Dante's Monarchia, Nijmegen-Utrecht 1927 - cfr. le pagine che vi dedica il Vinay, nella parte introduttiva della sua citata edizione del trattato: La cronologia del ...
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quadruplice
quadrùplice agg. [dal lat. quadrŭplex -plĭcis, comp. di quadru- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di quattro elementi, che consta di quattro parti: documento in q. copia; ottenere un q. vantaggio. Con riferimento storico,...