ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] in maniera decisa nella famosa questione riguardante l'ordina ione di preti giansenisti. Un notevole numero di chierici di Utrecht e di Haarlem, data la complessa situazione religiosa e disciplinare delle due diocesi, aveva avuto l'ordinazione ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION (Αιών)
M. T. Marabini Moevs*
È per il pensiero greco il concetto del tempo assoluto, opposto a Chronos, che è il tempo in relazione alla vita umana (Plat., Timeus, [...] Gaza (῎Εκϕρασις τοῦ κοσμικοῦ πίνακος, i, 1375 s.) e, nel Medioevo, dall'illustrazione del Salmo 89 nel Salterio carolingio di Utrecht, che deriva da miniature molto più antiche.
Bibl: Opere generali: K. Wernicke, in Pauly-Wissowa, I, cc. 1042-1043, s ...
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CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] Caissotti di Chiusano, allora priore della facoltà teologica torinese. Nel frattempo si manifestò sostenitore della Chiesa di Utrecht, vantando che in scritti filo-ultraiettini erano nominati come fautori i Ministrantes infirmis.
In rotta quasi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , i soli porti autorizzati al commercio con l’America ispanica, e furono autorizzati gli scambi commerciali intercoloniali.
Le paci di Utrecht (1713) e di Rastatt (1714) diedero il trono al francese Filippo V di Borbone. Con la nuova dinastia ebbe ...
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RICCI, Scipione de
Niccolò Rodolico
Nacque a Firenze nel 1741, morto ivi nel gennaio del 1810. A quindici anni andò a Roma nel Collegio romano dei gesuiti. Credette poco dopo il Ricci di avere la vocazione [...] , libri a lui allora venivano dai suoi amici di Francia, tra cui l'abbé Grégoire, dagli amici della Chiesa di Utrecht, tra cui ebbe carissimo l'abbé Bellegarde. Questi suoi principî e queste sue riforme furono confermati e quasi codificati negli Atti ...
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MINORANZA
Luca Pietromarchi
. Sul concetto di minoranza e di maggioranza, nonché sullo sviluppo storico del principio maggioritario nelle manifestazioni collettive di volontà, v. maggioranza; sulla [...] essa viene garantita nei trattati piena libertà di culto. Clausole di tale genere si trovano nei trattati di Oliva, di Nimega, di Utrecht, di Breslavia, di Dresda, di Parigi, di Hubertusburg e di Varsavia. Si tratta qui di una consacrazione, in atti ...
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PUFENDORF, Samuel
Fausto Nicolini
Pubblicista, giurista e storico, nato a Flohe presso Chemnitz (Sassonia) l'8 gennaio 1632, morto a Berlino il 25 ottobre 1694. Studiò teologia protestante e diritto [...] parte su documenti di archivio, i Commentaria de rebus Suecicis ab expeditione Gustavi Adolphi vsque ad abdicationem Christinae (Utrecht 1686). Fu chiamato nel 1686 a Berlino da Federico Guglielmo di Hohenzollern col grado di consigliere aulico, poi ...
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THORBECKE, Johan Rudolph
Adriano H. Luijdjens
Uomo di stato olandese, nato a Zwolle il 14 gennaio 1798, morto a L'Aia il 4 giugno 1872. Di origine modestissima, studiò alla scuola latina di Zwolle e [...] restaurazione della gerarchia cattolica in Olanda, prima che il parlamento avesse discusso l'argomento. Cominciò un veemente movimento a Utrecht. L'indirizzo al re con centinaia di migliaia di firme fu da questo ricevuto con parole diverse da quelle ...
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Nato nel 1647 a Nîmes, addottoratosi in diritto, esercitò l'avvocatura prima a Castres, poi a Castelnaudary e a Tolosa, prendendo parte sempre più attiva ai contrasti di religione sino a diventare nel [...] ; Très humhles remontrances à toutes les puissances protestantes, 1697. Una raccolta di scritti varî di Brousson sono le Lettres et opuscules, Utrecht 1701 (cfr. Les sources de l'histoire de France, L. André, Le XVIIe siècle, II e IV, Parigi 1913 e ...
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SOLARO del BORGO
. Nobile famiglia piemontese di origine anscarica che ebbe principio da Amedeo conte di Langres e visconte di Asti, figlio di Anscario II, marchese d'Ivrea. I discendenti di Amedeo ebbero [...] Amedeo II agli Stati generali d'Olanda, alla regina Anna d' Inghilterra e come primo plenipotenziario sabaudo al Congresso di Utrecht del 1713. Ebbe il collare dalla SS. Annunziata. Morì a Torino nel 1743. Dei varî rami della famiglia sono oggi ...
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quadruplice
quadrùplice agg. [dal lat. quadrŭplex -plĭcis, comp. di quadru- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di quattro elementi, che consta di quattro parti: documento in q. copia; ottenere un q. vantaggio. Con riferimento storico,...