GROOTE, Gerrit (Gerardo) de; più spesso Geert Groote
Adriano H. Luijdjens
Fondatore del movimento dei Fratelli della vita comune, nacque a Deventer (Paesi Bassi) nell'ottobre 1340. Dopo aver studiato [...] Parigi 1878; Auger, Étude sur les mystiques des Pays-Bas au moyen-âge, Bruxelles 1892; J. G. Acquoy, Het klooster te Windesheim, Utrecht 1875 (in questo libro a pp. 15-58 la migliore biografia di G.; contiene pure la bibl. completa fino all'anno 1875 ...
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MELLARÈDE, Pietro
Carlo Morandi
Diplomatico italiano, nato nel 1659 a Montmélian (Savoia), morto a Torino il 19 marzo 1730. Da semplice magistrato di Chambéry divenne uno dei maggiori diplomatici del [...] i feudi delle Langhe e seppe far prevalere la tesi del proprio governo. Nel 1712-13 fu al congresso di Utrecht, insieme col marchese Solaro del Borgo e col conte A. Maffei conseguendo una parte preminente nelle trattative, delle quali lasciò ...
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VERRIJN STUART, Coenraad Alexander
Statistico e economista olandese, nato a Weesp il 22 dicembre 1865. Segretario e poi vicedirettore dell'Istituto di statistica di Amsterdam (1889-1892) e quindi (1899) [...] Ha insegnato politica economica al Politecnico di Delft (dal 1906), nell'università di Groninga (dal 1908) e in quella di Utrecht (dal 1917 al 1934) e dal 1911 al 1945 è stato capo della redazione del periodico olandese De Economist.
Opere principali ...
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HENNEPIN, Louis
Missionario, nato ad Ath (Hainault) nel Belgio verso il 1640, morto probabilmente a Roma poco dopo il 1701. Fattosi francescano e recatosi missionario nel Canada, si unì col La Salle [...] Ouvest de la Nouvelle France, par ordre du Roy, Parigi 1683; Nouvelle découverte d'un très grand Pays, situé dans l'Amérique, Utrecht 1697, in cui l'autore sostiene di avere scoperto per il primo l'intero corso del Mississippi (cosa da altri messa in ...
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Architetto (Haarlem 1608 - L'Aia 1669), esponente del cosiddetto classicismo olandese, con J. van Campen e L. de Key. Le residenze private (Huis ten Bosch a L'Aia, 1645, o De Onbeschaamde, Dordrecht, 1653) [...] (Battaglia di cavalieri, 1631, L'Aia, Mauritshuis) e decoratore di interni (sala del Municipio, L'Aia, 1652-57). n Il figlio Maurits (Haarlem 1645 - L'Aia 1677), architetto, realizzò il palazzo di Soestdijk, presso Utrecht, rimaneggiato nel sec. 19º. ...
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(o Rastadt) Città della Germania (47.803 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, sul Murg, poco lontano dallo sbocco di questo nel Reno.
Ricordata dal 1207; incendiata dai Francesi nel 1689 durante la guerra [...] ’imperatore Carlo VI, pose fine alla guerra di Successione di Spagna, conclusa con le altre potenze l’anno precedente (pace di Utrecht). La Francia riconobbe alla casa d’Austria il possesso dei Paesi Bassi spagnoli, del Regno di Napoli, del ducato di ...
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HASSELT (A. T., 44)
Carlo Errera
Città del Belgio, situata a 37 m. s. m., presso la sponda meridionale della Demer (un subaffluente della Rupel, ch'è tra i principali alimentatori della Schelda). È capoluogo [...] sede di tribunale, possiede varî istituti d'istruzione fra cui un ateneo reale, filature, fabbriche di tabacchi, cospicue distillerie e fabbriche di birra; è ricco mercato di bestiame, e nodo ferroviario importante (per Bruxelles, Colonia, Utrecht). ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] fece impartire un'accurata educazione dagli umanisti spagnoli Juan de Vera e Luis Vaca e da Adriano, decano di Utrecht (futuro papa Adriano VI). Crebbe in mezzo alla nobiltà fiamminga, verso la quale dimostrò particolare attaccamento anche dopo la ...
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Principe e prelato (n. 1140 circa - m. Selburg 1224); figlio minore di Ermanno I, e canonico a Hildesheim, morto il fratello tornò allo stato laicale. Sostenne Enrico il Leone, anche contro Federico Barbarossa [...] III lo riconobbe vescovo di Selonia (Sēlija) con sede a Selburg; fu consacrato dal figlio Otto (nato dal matrimonio con Heilwig, figlia di Ulrico di Are) vescovo di Utrecht, col quale a sua volta consacrò l'altro figlio Gerardo, arcivescovo di Brema. ...
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Figlio postumo naturale (ma poi legittimato) del fratello di Lorenzo il Magnifico, Giuliano de' Medici, nato in Firenze il 26 maggio 1478 e morto il 25 settembre 1534, ebbe nome Giulio. Avviato dallo zio [...] di quel pontificato e spess0 anche l'ispiratore della politica papale. Nel 1521, si vide preferito il fiammingo Adriano di Utrecht, che pontificò per soli due anni; poi, nel 1523, superato il card. Alessandro Farnese, fu eletto papa. Egli ebbe allora ...
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quadruplice
quadrùplice agg. [dal lat. quadrŭplex -plĭcis, comp. di quadru- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di quattro elementi, che consta di quattro parti: documento in q. copia; ottenere un q. vantaggio. Con riferimento storico,...