Compositore giapponese (n. Osaka 1931). Dopo gli studi musicali a Tokyo con T. Ikenouchi, si è perfezionato a Parigi con T. Aubin e O. Messiaen e a Colonia con B. A. Zimmermann, G. M. Koenig e K. Stockhausen; [...] della Radio francese (1959-60), della Siemens a Monaco di Baviera (1962) e presso l'Istituto di sonologia di Utrecht (1965-66 e dal 1979). S. ha concentrato la sua ricerca soprattutto sulla dialettica tra libertà e ordine nella costruzione ...
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RIPPERDA (o Riperdá), Johan Willem
Nino Cortese
Nacque a Groninga il 7 marzo 1680 da una famiglia originaria della Spagna; morì a Tetuan nel Marocco il 5 novembre 1737. Educato dai gesuiti a Colonia [...] aperta la strada alla vita politica. Convertitosi al protestantesimo, fu deputato agli stati generali, diplomatico a Utrecht, ambasciatore olandese a Madrid. Qui con grande abilità seppe tortuosamente assicurarsi gli stipendi dell'Inghilterra, dell ...
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. Casata di pittori olandesi di Dordrecht, fra cui Aelbert C. è il più celebre. Tra i quattro figli pittori del vecchio Gerrit Gerritsz, anch'egli pittore (morto nel 1644), Jacob Gerritsz, nato nel 1594 [...] e morto nel 1651-52 fu probabilmente scolaro di Abraham Bloemaert a Utrecht; almeno i suoi quadri giovanili con scene bibliche mostrano analogia innegabile con certe opere del Terbrugghen e del Honthorst. È noto specialmente per i suoi ritratti e per ...
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Pittore olandese (Assendelft 1597 - Haarlem 1665), figlio di Jan, fu allievo (1612-22) di F. P. de Grebber. Molto importante per la sua formazione fu l'amicizia con l'architetto e pittore J. van Campen. [...] e mistica, grazie a una fine sensibilità per lo spazio, la luce e il colore (S. Giovanni a Utrecht, 1645, Utrecht, Centraal Museum; S. Odulphus a Assendelft, 1649, Amsterdam, Rijksmuseum; S. Lorenzo a Alkmaar, 1661, Rotterdam, Museum Boymans-van ...
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Studio di architettura fondato nel 1984 a Delft da H. Döll, E. van Egeraat, F. Houben, C. de Weijner e R. Steenhuis. L’architettura del gruppo è caratterizzata da un modernismo reinterpretato attraverso [...] vi sono strutture universitarie (biblioteca dell’Università di Delft, 1997; facoltà di Economia e management dell’Università di Utrecht, 1995), musei (padiglione per il Dutch Open Air Museum ad Arnhem, 2000) ed edifici pubblici (Biblioteca pubblica ...
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Olandese di Haarlem (sec. 15º); secondo H. Junius (Batavia, 1575), avrebbe inventato verso il 1440 l'arte della stampa e avrebbe, con lettere intagliate in legno, stampato uno Speculum. Un operaio, tale [...] , che ha avuto in Olanda e fuori qualche credito, non ha avuto conferma, per quanto del C. si sia trovato ricordo in documenti d'archivio e nei "Donati" e "Dottrinali" stampati forse a Utrecht, tra il 1460 e il 1470, designati col nome di Costeriana. ...
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Bassée, La Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento del Nord.
Fortezza, elemento integrante del sistema difensivo di quella contea per tutto il Medioevo e l’età moderna, sostenne innumerevoli [...] del trattato di Aquisgrana (1668). Entrò a far parte definitivamente della Francia, che se n’era impadronita per brevi periodi, con la pace di Utrecht, nel 1714. Durante la Prima guerra mondiale, La B. fu al centro di quattro grandi battaglie. ...
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Giureconsulto canonista (Lovanio 1646 - Amersfoort 1728), prof. di diritto canonico nella città natale. La sua opera maggiore, Ius ecclesiasticum universum (1700), è un'esposizione completa di diritto [...] ) processato e condannato per una lettera con la quale aveva difeso la validità dell'elezione e della consacrazione del vescovo di Utrecht in conflitto con la Curia romana; fuggì da Lovanio. Ma la fama delle sue opere non ne soffrì (lo stesso papa ...
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Nobile inglese (n. 1660 - m. Isleworth, Middlesex, 1718). Di educazione cattolica, si convertì nel 1679 all'anglicanesimo e si unì ai whigs; nel giugno 1688 fu tra i sette firmatarî del documento che chiedeva [...] -98. Nel 1694 fu creato duca da Guglielmo III. Passato ai tories, partecipò (1712) ai negoziati preliminari al trattato di Utrecht; fu poi luogotenente generale in Irlanda (1713-14). Nominato lord tesoriere (1714) negli ultimi giorni di regno di Anna ...
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OUDEMANS, Cornelius Anton
Fabrizio CORTESI
Medico naturalista, nato ad Amsterdam nel 1825, ivi morto nel 1906. Fu prima lettore alla scuola di medicina di Rotterdam, poi professore di botanica e direttore [...] van het algemeen beschreven, voll. 3, Haarlem 1859-62, con 91 tavole colorate; Loerbok der Plantenkunde, voll. 2, Utrecht 1866-1867. Il genere di Sterculiacee Oudemansia a lui dedicato è sinonimo di Helicteres; Spegazzini chiamò Oudemansiella un ...
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quadruplice
quadrùplice agg. [dal lat. quadrŭplex -plĭcis, comp. di quadru- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di quattro elementi, che consta di quattro parti: documento in q. copia; ottenere un q. vantaggio. Con riferimento storico,...