Diplomatico e letterato (Wimborne, Dorset, 1664 - Wimpole 1721); nominato per influsso del suo protettore, il conte di Dorset, segretario dell'ambasciata all'Aia, fu poi (1697) ai negoziati per la pace [...] (1702), fu tra i tories, associato con Harley, Bolingbroke e Swift; inviato (1711) da Harley, preparò la pace di Utrecht, che negoziò poi come plenipotenziario (1712). Alla caduta dei tories, fu fatto imprigionare dal Walpole e in prigione compose ...
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WEBER, Ottokar
Heinrich Kretschmayr
Storico austriaco, nato il 10 marzo 1860 in Praga, ivi morto il 9 marzo 1927. Libero docente nel 1887, nel 1900 professore ordinario, successe ad Augusto Fournier [...] Praga.
Frutto di vaste ricerche d'archivio sono i suoi primi lavori Quadrupelallianz von 1718 (Vienna 1887), Friede von Utrecht (Gotha 1891), cui si aggiungono una serie di studî minori sulla storia politica ed economica della Boemia. Editore delle ...
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Pittore senese (fine sec. 13º). Il nome è tratto dal luogo di conservazione di una Maestà (chiesa dei SS. Salvatore e Cirino di Abbadia Isola, presso Colle di Val d'Elsa), che alcuni critici considerano [...] opera giovanile di Duccio, altri di un seguace di questo, attento anche alle novità giottesche. Gli sono attribuiti dipinti nel Museo Arcivescovile di Utrecht, nella pinacoteca di Siena, ecc. ...
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Teologo calvinista (Zierikzee 1579 - Middelburg 1629); fu il primo rappresentante del pietismo in Olanda; accentuò l'aspetto sentimentale e intimo della vita religiosa e, per il suo rigorismo morale, risentì [...] dai figli Maximilianus (m. 1653), fervente orangista, e Johannes (m. 1674), famoso per controversie su beni ecclesiastici a Utrecht. Suo padre era Johannes T. (1543-1569), borgomastro di Zierikzee; è ricordato anche Eeuwoud (1573-1629), fratello di ...
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Enrico Bate di Malines
Filosofo e astrologo (n. Malines 1246 - m. dopo il 1310). Studiò, tra il 1260 e il 1270, a Parigi, dove conseguì il titolo di dottore in arti (1266) e forse, più tardi, in teologia; [...] partecipò al concilio di Lione (1274) e fu precettore di Guido di Hainaut, poi vescovo di Utrecht, che nel 1292 accompagnò a Orvieto; dal 1289 fu canonico e cantore del capitolo di Saint Lambert di Liegi. Traduttore, dall’ebraico e dall’arabo, di ...
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Pittore, nato a Leida nel 1468, mortovi nel 1533. Delle sue opere conservate nessuna è anteriore al 1300. Famosi sono i due trittici nel museo Municipale di Leida, con la Crocifissione e la Pietà; altri [...] due Calvarî importanti, a molte figure, si veggono nel museo arcivescovile di Utrecht, nella galleria di Anversa. Il maestro è poi rappresentato nei musei di Aquisgrana (Deposizione dalla Croce), di Berlino (La vocazione di S. Matteo), di Monaco di ...
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Vecchi Cattolici (ted. Altkatholiken) Gruppo di cattolici tedeschi che non vollero riconoscere il dogma dell’infallibilità pontificia proclamato al Concilio Vaticano I (18 luglio 1870) e si costituirono [...] Schulte e J.H. Reinkens. Primo vescovo fu eletto Reinkens, che ebbe la consacrazione dal vescovo della chiesa giansenista di Utrecht.
Attualmente vi sono comunità di V. in Europa (oltre 200.000 adepti), America Settentrionale (250.000 ca.) e nelle ...
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Ecclesiastico e diplomatico francese (Puy-en-Velay 1661 - Parigi 1741). Ambasciatore in Polonia, alla morte di Giovanni Sobieski riuscì a fare eleggere re Francesco Luigi di Borbone, principe di Conti [...] di J.-B. Bossuet all'Accademia (1704), cardinale (1713), prese parte alle conferenze di Gertruydenberg e al congresso di Utrecht e risultò implicato nella congiura di Cellamare (1718). Dal 1726 fu vescovo di Auch. Lasciò incompiuto un poema in latino ...
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Bolingbroke, Henry St. John
Francesca Fedi
Nacque nel 1678 da una famiglia di proprietari terrieri ed ereditò dal padre, membro della Camera dei comuni, anche la vocazione politica. Eletto una prima [...] Parlamento nel 1701, fu ministro della guerra nel 1703, segretario di Stato nel 1710 e negoziatore per la pace di Utrecht. Dopo essere stato nominato visconte di Bolingbroke, le sue fortune politiche precipitarono con la morte della regina Anna e la ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] di successione spagnola si schierò prima con i francesi, per passare poi dalla parte degli imperiali (1703). Con la pace di Utrecht (1713) e con quella di Rastatt (1714) ebbe la Sicilia (scambiata con la Sardegna nel 1718) con il titolo regio e ...
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quadruplice
quadrùplice agg. [dal lat. quadrŭplex -plĭcis, comp. di quadru- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di quattro elementi, che consta di quattro parti: documento in q. copia; ottenere un q. vantaggio. Con riferimento storico,...