hussiti
(o ussiti) Seguaci del riformatore religioso boemo J. Hus, condannato nel 1415 al rogo dal Concilio di Costanza, dove era stato invitato da Sigismondo di Lussemburgo a difendere le sue tesi, [...] si opposero (1419) alla successione di Sigismondo sul trono di Boemia; la rivolta si protrasse fino al 1436, mentre il movimento hussita si divideva tra utraquisti (moderati) e taboriti (radicali). Dopo la vittoria di Lipany (1434) sui taboriti, gli ...
Leggi Tutto
Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] ; fu in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le compattate del Concilio di Basilea con gli utraquisti; scomunicò il duca Sigismondo del Tirolo per le violenze contro il vescovo di Bressanone, Nicola Cusano. Cercò in ogni modo ...
Leggi Tutto
Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] del culto a quanti aderissero alla ‘confessione boema’. Con esse la nobiltà otteneva di poter controllare il concistoro degli utraquisti e l’università di Praga, che nel frattempo stava passando in mani cattoliche; a questa e alle municipalità più ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] per dimostrare la buona volontà del Papa. Sul fronte del dissenso dottrinale, si tentò di ottenere almeno il ritorno degli "utraquisti" boemi all'obbedienza.
Altre misure prese da C. VII all'inizio del suo pontificato dimostrano la sua intenzione di ...
Leggi Tutto
utraquista
s. m. e f. [tratto dalla locuz. lat. sub utraque specie: v. oltre] (pl. m. -i). – Seguace della setta ussita boema che, nel Quattrocento, sostenne il diritto dei laici a comunicarsi sub utraque specie, «sotto la forma e la specie...