Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] del culto a quanti aderissero alla ‘confessione boema’. Con esse la nobiltà otteneva di poter controllare il concistoro degli utraquisti e l’università di Praga, che nel frattempo stava passando in mani cattoliche; a questa e alle municipalità più ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , rompe guerra a re Giorgio e nel maggio 1469 viene eletto re di Boemia. Ma non riesce a schiacciare gli utraquisti. Il successore di Giorgio, il polacco Vladislao, eletto re di Boemia nel maggio 1471, deve promettere di mantenere le compattate ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] per l'ultima volta a Innsbruck e nel luglio successivo fu a Roma, dove si adoperò invano per il ritorno degli Utraquisti di Boemia nella Chiesa cattolica. A partire da questo momento manca ogni notizia sicura sulla biografia del B. ed è ignota ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] . Erano state condannate le proposizioni e la memoria del Wycliffe (VIII sessione, 4 maggio 1415); la dottrina degli utraquisti sulla necessità della comunione sotto ambedue le specie, la quale comunione era vietata ai laici (XIII sessione, 15 giugno ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] , alla stesura, da parte del vescovo di Vienna e Gurk Urban Pfaffstetter, del 14 giugno, del Modus administrandi communionem sub utraque specie.
Ancora nel 1564 l'arciduca Ferdinando gli scrive, il 30 maggio, da Praga riguardo ai "5 quaderni" del ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] in occasione del concilio di Costanza. I padri di Basilea erano infine giunti alla concessione di un concordato (1434) con gli utraquisti, passato alla storia con il nome di "Compactata", con il quale veniva ammessa, fra l'altro, la concessione della ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] (in un sermone, aveva detto solo di preferire quella sotto le due specie, sull'esempio - pur esso ormai anacronistico - degli utraquisti boemi); errore anche più grave, considerare la Messa come un sacrificio. A questa concezione, cui si congiunge la ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] per dimostrare la buona volontà del Papa. Sul fronte del dissenso dottrinale, si tentò di ottenere almeno il ritorno degli "utraquisti" boemi all'obbedienza.
Altre misure prese da C. VII all'inizio del suo pontificato dimostrano la sua intenzione di ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] storici, animati dagli stessi ricchissimi avvenimenti che avevano sconvolto e ancora sconvolgevano il paese: le lotte tra gli utraquisti ussiti e i Fratelli boemi, e più tardi la crescente influenza del cattolicesimo che veniva esercitata dall'ordine ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] . Nel 1602 le autorità imperiali avevano infatti impedito in Boemia i culti che non fossero cattolici o utraquisti; nello stesso anno le truppe asburgiche avevano confiscato in Transilvania proprietà e chiese protestanti. I riformati avevano ...
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utraquista
s. m. e f. [tratto dalla locuz. lat. sub utraque specie: v. oltre] (pl. m. -i). – Seguace della setta ussita boema che, nel Quattrocento, sostenne il diritto dei laici a comunicarsi sub utraque specie, «sotto la forma e la specie...