Utopia nell’architettura
François Burckhardt
Burghart Schmidt
La città ideale
Da lungo tempo esiste, nella storia della cultura occidentale, una stretta connessione fra architettura e utopia. È consuetudine [...] la rinuncia del gruppo al carattere edonistico di altri suoi precedenti progetti, la giuria accantonò il progetto come ‘utopistico’, e quindi irrealistico. OMA confermava così che il compito delle utopie può essere anche quello di riallacciarsi alla ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] e dove, soprattutto, la ricerca della felicità individuale, perseguita attraverso i rapporti amorosi, avviene in base a una concezione utopistica del sentimento. Tale concezione è in fondo quella individuata a suo tempo da D. de Rougemont (L'amour et ...
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FAGGI, Alfeo
Margaret Zaffaroni
Tutto quello che sappiamo sulla vita di questo scultore fino al 1913 è ricavato da notizie fornite da lui stesso o dal figlio John in occasione di mostre durante la sua [...] nello Stato di New York, dove, nel 1902, Bolton Brown, Ralph Radcliffe e Harvey White avevano fondato una comunità utopistica per artisti, basata sul principio della libertà di espressione artistica, in linea con le idee di William Morris. Il F ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] . Al D. si dovette in quegli anni un ritratto del tutto nuovo degli Stati Uniti, non più terra mitica e utopistica, ma realtà viva e contraddittoria. Nel volume Mente puritana in corpo pagano (Firenze 1934), forse il migliore dei suoi saggi ...
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. Con l'aggettivo relativo arabo-persiano babahā'ī si designano i seguaci della religione fondata nel 1866-67 dal bābī Ḥusein ‛Alī detto Bahā' Ullāh "la bellezza data da Dio"; ramo dunque del bābismo (v.), [...] tale residenza. Sotto la sua direzione il bahā'ismo prese sempre più un aspetto di teoria umanitaria e di utopistica aspirazione a una completa fusione delle razze e delle varie credenze religiose e alla pace universale. Particolarmente notevole la ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] base, un limite alle ambizioni monistiche dell'élite politica, che tenta di mobilitare una società per i propri scopi utopistici.In nessun sistema politico è previsto che il governo debba rendere conto a un'assemblea legislativa di tipo corporativo ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] video, pratica artistica che, diffusasi più lentamente di quanto non si possa immaginare, si è imposta anche grazie all’utopistica idea di un’arte per tutti.
Il percorso tra questi molteplici media verrà effettuato attraverso le opere degli artisti ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] ben più drammatiche del marzo del '21. Ma egli doveva riuscire soltanto a scontentare gli uni e gli altri: utopistica appare la sua idea di chiedere in ginocchio al reggente di concedere una costituzione modellata sui migliori esempi d'Inghilterra o ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] e la critica dell'onnipotenza regia, è Boulainvilliers. In Francia, prima della rivoluzione, è un vasto filone di socialismo utopistico, che ha pure la sua importanza.
La critica della politica razionalistica è svolta nel sec. XVIII stesso da due ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] società condizionata dalla civilisation machiniste. Sbocco naturale di questa architettura è l'urbanistica, come immagine utopistica di perfetta organizzazione sociale o città ideale (la Ville Radieuse). Benché fortemente limitata nella sua validità ...
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utopistico
utopìstico agg. [der. di utopista] (pl. m. -ci). – Che costituisce o è da ritenersi un’utopia; che è proprio degli utopisti: idee, concezioni u.; un programma politico u., il socialismo u. del primo Ottocento; ma sono speranze u.,...
feace
agg. e s. m. e f. [dal lat. Phaeax -acis, gr. Φαίαξ]. – Appartenente o relativo al popolo dei Feaci (gr. Φαίακες, lat. Phaeaces), creati dalla fantasia di Omero (canti VI - VIII dell’Odissea); erano dediti alla marineria e conducevano...