Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] rigoristico come in Ejzenštejn, e la capacità di far parlare le cose stesse, ma non nella forma estrema e un po' utopistica di Vertov (molte, troppe cose erano intervenute dai tempi di Ejzenštejn e di Vertov). Nello stesso tempo si affermava sempre ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] della libertà. Essi considerano l'azione di cui sono fautori e spesso promotori non come la preparazione a un'utopistica comunità pianificata ma piuttosto come un mezzo per stimolare la coscienza della libertà e per rimuovere le remore mentali che ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] , e una difesa del solido realismo freudiano. Ma a suo modo questo saggio si configura anche come una proposta utopistica, mirata a superare il 'principio di realtà' dominante nel mondo capitalistico per arrivare ad una società che elimini il ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] la spinta della marea sul fiume e i pericoli dei banchi di ghiaccio nell'inverno, avevano qualificato tale impresa come utopistica. A. persistette nel suo progetto ed ebbe la vittoria: Anversa capitolò il 17 ag. 1585.Non altrimenti avvenne, più tardi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] la pratica religiosa, sia nel campo della dottrina sociale. Lo spirito che aveva animato l’esperienza libertaria e utopistica della comunità fondata a Raków nel 1569 e fortemente sostenuta da Paweł (l’egalitarismo spinto fino al rifiuto della ...
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Scia
Maria Alessandra Sandulli
Il Governo ha dato attuazione alla delega conferitagli dalla l. 7.8.2015, n. 124 per l’individuazione e la disciplina delle attività soggette a SCIA con due decreti delegati [...] e altri procedimenti in materia di tutela dei corpi idrici, per un totale di 37 attività.
Appare alquanto utopistica la previsione (art., co. 3) che le amministrazioni procedenti forniscano consulenza gratuita agli interessati per l’istruttoria ...
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Fulvio Costantino
Abstract
L'informatizzazione è spesso salutata come una panacea per i mali della p.a. L'uso delle tecnologie è di ausilio all'attività dei pubblici poteri, ma più in profondità è [...] chi gestisce un servizio, di segnalare inefficienze, di fornire informazioni, possono essere utili, se non in una utopistica prospettiva di condivisione della gestione, per una migliore gestione dello stesso (ad es. strumenti di Valutazione dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] nei confronti della realtà politica in cui vivono.
Quest’ultima tendenza, in particolare, è quella che prevale nella letteratura utopistica, che assume generalmente la forma del romanzo di viaggio in terre lontane e felici (si pensi, ad esempio, agli ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] le due guerre ne è un esempio concreto), senza però cercare riparo in un’inconsistente dimensione olimpica o utopistica dell’esistenza individuale e sociale. Su questa via, lungi dall’essere un destino teleologico inesorabilmente scandito nei gradi ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] Ottoni e soprattutto del terzo, con cui Gerberto, dal trono papale ove salì col nome di Silvestro II, collaborò nell'utopistico disegno d'una Roma cattolicamente imperiale, dominatrice suprema del mondo.
Ma già Ottone I, dato assetto alla Germania e ...
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utopistico
utopìstico agg. [der. di utopista] (pl. m. -ci). – Che costituisce o è da ritenersi un’utopia; che è proprio degli utopisti: idee, concezioni u.; un programma politico u., il socialismo u. del primo Ottocento; ma sono speranze u.,...
feace
agg. e s. m. e f. [dal lat. Phaeax -acis, gr. Φαίαξ]. – Appartenente o relativo al popolo dei Feaci (gr. Φαίακες, lat. Phaeaces), creati dalla fantasia di Omero (canti VI - VIII dell’Odissea); erano dediti alla marineria e conducevano...