DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] può pronunciare (avendo misurato la distanza tra l'atto della pronuncia e la realizzazione, tra la parola e la cosa) l'utopia di una nuova città del sole, europea e senza confini, profilata sullo sfondo di Sorte dell'Europa.
Questa intelligenza, per ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] nazionale, nel settembre 1894, recitò in La zia di Carlo di B. Thomas accanto ad Armando, Falconi e al Leigheb, in L'utopia di E. A. Butti accanto all'Andò, alla Carloni Talli e alla Udina, e, dopo il ritorno da una tournèe nell'America meridionale ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] pienamente il pubblico nella sua beneficiata, come protagonista di Fedora di V. Sardou, ma si fece ammirare nella prima de L'utopia di E. A. Butti). Dopo essere entrata nella compagnia Emanuel nella quale non riuscì ad avere spicco (nell'autunno 1895 ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] sollecitare gli istinti più bassi del pubblico e tradire così quella che per lui era la missione pedagogica del teatro.
L'utopia positivista di una utilizzazione del teatro come scuola di verità e di nobili sentimenti per le masse fu del resto uno ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] , scrisse che poteva essere considerato «una delle meraviglie del Novecento che si sono perse», una realizzazione di quell’«utopia concreta» di Ernst Bloch (Luciano Leonesi. Maestro di Teatro a Bologna, con Piero Ferrarini, Roma 2008, p. 12 ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] un volume a due, come fece più tardi con gli epigrammi di T. Moro, che fece stampare insieme coi suoi e con l'Utopia da Froben, nel novembre 1518. Ma il progetto non fu mai realizzato. Le altre lettere scambiate tra Erasmo e il D., che sono ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] Bruno Ciari», Arch. storico, FI. 0012; A. Mancini, Teatro da quattro soldi. V. P. regista, Bologna 1990; D. Evola, L’utopia propositiva di V. P.: teatro, cinema, televisione in Italia dagli anni Trenta agli anni Cinquanta, Roma 1991; B. Schacherl, Il ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] ss.; M. Giammusso, Eliseo. Un teatro e i suoi protagonisti. Roma 1900-1990, Roma 1989, pp. 81 ss., 103-109; D. Evola, L'utopia propositiva di V. Pandolfi, Roma 1991, pp. 25-31, 37, 49 s.; Il teatro in contropiede, a cura di S. Chinzari, Roma 1993, ad ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Teatro e società nel Settecento, Torino 1977; J. Joly, Le désir et l'utopie. Études sur le théâtre d'Alfieri et de G., Clermont-Ferrand 1978, pp. B. Anglani, Goldoni. Il mercato, la scena, l'utopia, Napoli 1983; G. Folena, L'italiano in Europa. ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] (in partic. L. Lucignani, Grande attore, suo malgrado. Conversazione con Vittorio, pp. 7-12; N. Messina, Il Teatro Popolare Italiano. Utopia e realtà, pp. 61-71; A. Viganò, Con Risi, pp. 99-110).
Si vedano inoltre, come base dell’ampia bibliografia ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...