CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] potuto inserirsi, invocato terzo, tra i due esausti contendenti. Questo consiglio del C. peccava contemporaneamente di cinismo e utopia, in quanto non prendeva in considerazione né la missione della Chiesa né la situazione politico militare in Italia ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Stato, venne eletto membro nell'agosto 1859. Anzi fu proprio lui, ormai abbandonate le vecchie ipotesi confederali e ogni utopia autonomista, a stendere il rapporto sopra la proposta di unione dell'ex Granducato al Piemonte, che venne approvato dall ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] -ermetica, ripresa da molti altri intellettuali napoletani, rivissuta tuttavia nel contesto della società contemporanea, e si proietta nell'utopia del ritorno dell'età dell'oro, immagine salvifica di un mondo nuovo in cui si è fondato "il tempio ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] e volta a realizzare un patto d'azione tra Unione sindacale italiana (USI) e PSI sull'Avanti! mussoliniano, su Utopia, ma anche sulla Critica sociale. È nondimeno importante ricordare come dal 1910 diventassero seri gli squilibri mentali del L ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] la filosofia di Platone, che all'inizio del 4° secolo a.C. fonda categorie come quella di Stato ideale e utopia, e crea straordinari miti in cui esemplifica le vicende e le grandi passioni dell'uomo.
Alla fine dello stesso secolo ‒ periodo ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] privata (economica e sociale) dei cittadini la più ampia possibile, libera dall’intervento della politica; ha negato come utopia la democrazia diretta rousseauiana, la quale è impossibile negli Stati moderni, e se fosse possibile non sarebbe nemmeno ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] ideologici e religiosi, si è, infatti, andato affiancando dapprima lo studioso dell'alto ellenismo, interessato soprattutto all'utopia universalistica di Alessandro Magno e al suo successivo fallimento, e infine lo storico della Sicilia e della Magna ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] i corsi di P.-P. Royer-Collard, di P. Rossi, di E. Quinet, di J. Michelet e, avvicinatosi al pensiero utopico socialista, cominciò a collaborare, con scritti letterari e politici, a periodici come la Revue indépendente, la Démocratie pacifique e Le ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] quale intervengono figure sempre meno legate o addirittura in opposizione alle autorità confessionali, in un clima nel quale l’utopia ecumenica fa ritenere superabile la Glaubenspaltung, ci si rende conto che al contrario è proprio la storia che può ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] , ad ind.; M. Carli, Nazione e rivoluzione: il socialismo nazionale in Italia, Milano 2001, ad ind.; A. Osti Guerrazzi, L'utopia del sindacalismo rivoluzionario: i congressi dell'USI (1912-1913), Roma 2001, pp. 10 s., 32, 319; D. D'Alterio, Vincenzo ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...