Ende, Michael
Teresa Buongiorno
Un paladino dell'immaginario
"Quello che ignori non esiste, trovi? La fantasia per te non è realtà? Ma solo lei ci schiude mondi nuovi: nel creare è la nostra libertà": [...] in favore di un ospedale per bambini.
Un vero omaggio all'Italia è Momo (1983), ambientato nella campagna romana, un'utopia positiva che parla del tempo: protagonista una bambina misteriosa che vive da sola in un anfiteatro diroccato e crede nell ...
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Pelevin, Viktor Olegovič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1962. Il padre fu ufficiale dell'esercito, la madre insegnante d'inglese. Dopo essersi laureato nel 1989 presso l'Istituto [...] libro sacro del mutante) e ŠŠlem užasa. Kreatiff o Tesee i Minotavre (trad. it. L'elmo del terrore. Il mito del minotauro, 2005).
bibliografia
D. Possamai, Che cos'è il postmoderismo russo?, Padova 2000; M. Martini, L'utopia spodestata, Torino 2005. ...
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Sorokin, Vladimir Georgevič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Bykovo (Mosca) nel 1955. Cresciuto in una famiglia della intelligencija tecnica (il padre era professore di metallurgia), nel 1977 [...] (I fiori del male russi), curata da V. Erofeev nel 1995 ed edita in Italia nel 2001, e in Schegge di Russia, pubblicata nel 2002.
bibliografia
D. Possamai, Che cos'è il postmodernismo russo?, Padova 2000; M. Martini, L'utopia spodestata, Torino 2005. ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] dell’Appendice: «Sia lecito sperare che l’unità della lingua in Italia possa essere un’utopia come è stata quella dell’unità d’Italia». A trasformare la «bella utopia» in una realtà, in modi diversi da come li immaginava Manzoni, concorsero poi molti ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] ), Dal calamajo di un mèdico (Milano 1873, primo volume dell’incompiuto ciclo dei Ritratti umani), La colonia felice. Utopia (Milano 1874), e compose tutta La desinenza in A (Milano 1878), altro capitolo dei Ritratti umani. Il taglio autobiografico ...
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HERBERT, Zbigniew (App. IV, ii, p. 132)
Marcello Piacentini
Poeta, drammaturgo e saggista polacco, morto a Varsavia il 28 luglio 1998. Durante l'occupazione tedesca entrò nelle file dell'Armia Krajowa [...] ovunque, postfazione a Rapporto dalla Città assediata, Milano 1993; S. Barańczak, Uciekinierz z Utopii. O poezji Zbigniewa Herberta (Un profugo dell'utopia. Sulla poesia di Z. Herbert), Wrocław 1994; Słownik biobibliograficzny współczesnych pisarzy i ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] verve in ambito teorico, sulla scena politica e in quella teatrale, fu proprio in quegli anni che la sua utopia rivoluzionaria si scontrò con le strade imboccate dai movimenti, sempre più interpreti di una cultura politica lontana da quel motto ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] D. Meijsing, con De kat achterna («Rincorrendo il gatto», 1977), Tijger, tijger! («Tigre, tigre!», 1980) e Utopia of de geschiedenissen van Thomas («Utopia o le storie di Tommaso», 1982); infine F. Kellendonk con Bouval («Rudere», 1977), De nietsnut ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] dell'identità maschile attraverso la molteplicità di forme in cui essa si rivela e l'impossibilità di vivere l'amore se non come utopia. Molto attivi e apprezzati sono anche A. Altan (n. 1950), S. İleri (n. 1949), M. Levi (n. 1957) e N. Gürsel (n ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] ma potenziato da un carattere di universalità e non più di classe (v. Strada, 1986). Quali orrori abbia fatto nella realtà questo progetto utopico non è il caso di ripeterlo ora. Ma vale la pena di ricordare la serietà, se così si può dire, di questa ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...