DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] , Trento 1987; L. Caruso, Il libromacchina (imbullonato) di F.D. con lettere inedite di F. Azari…, Firenze 1987; E 42. Utopia e scenario del regime (catal.; Roma, Arch. centr. d. Stato), II, Venezia 1987, pp. 405-410; F. Crispolti, in Ilfuturisimo ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] nell'arte. La scultura nell'evo moderno dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, pp. 341 s.; R. Zeitler, Klassizismus und Utopia, Stockholm 1954, pp. 77, 238, 241-244, 253, 260, 263, 266-268; V. Martinelli-C. Pietrangeli, La Protomoteca Capitolina, Roma ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] di Dante, Bologna 1944; Il problema morale nell'esistenzialismo, ibid. 1946-47; Il valore nella storia, ibid. 1948; Saggi sull'utopia di Tommaso Moro, ibid. 1949; Filosofia del lavoro, ibid. 1951; Arte e moralità, ibid. 1952; Morale e storia nella ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] G. XXIII, Roma 1972; L. Elliott, I will be called John. A biography of pope John XXIII, New York 1973; G. Zizola, L'utopia di papa G., Assisi 1973; Id., Risposte a papa G., Roma 1973; G. Miccoli, Chiesa e società in Italia dal concilio Vaticano I ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] ... 1989, Rome 1996, pp. 69-88; C. Ipsen, Demografia totalitaria, Bologna 1997, passim; G. Zizola, Don Giovanni Rossi. L’utopia cristiana nell’Italia del ’900, Assisi 1997, passim; A. Corsetti, Scritti, a cura di F. Margiotta Broglio, Firenze 1999; V ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] nel rispetto del "principio sacrosanto della libertà delle coscienze", alla funzione modernizzatrice delle élites intellettuali. L'utopia della confederazione italiana (tale la definiva lo stesso G.) si traduceva in una forma politica composita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] Questo pragmatismo metodologico, che ancora la legalità di una tesi alla realtà a cui si applica, impedisce ogni utopia o qualunque pregiudiziale astratta. Gli unici elementi di valutazione, positivi o negativi, dipendono dai benefìci ottenuti o dai ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Teatro e società nel Settecento, Torino 1977; J. Joly, Le désir et l'utopie. Études sur le théâtre d'Alfieri et de G., Clermont-Ferrand 1978, pp. B. Anglani, Goldoni. Il mercato, la scena, l'utopia, Napoli 1983; G. Folena, L'italiano in Europa. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] eletto, eletto a una vocazione politico-istituzionale tanto rivoluzionaria quanto ispirata e voluta da Dio. Non utopia, quella del frate, ma lucido ragionamento nato dalla riflessione tomista sulla Politica rivisitata alla luce della positività ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] melodico parallelo o magari divergente da quello vocale) consente l'istantabeo adeguamento all'eloquio del testo. Dimesse l'utopia della restaurazione del teatro all'antica e l'aura pastorale, i libretti forniscono con insistenza, invece dell ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...