PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] ), Dal calamajo di un mèdico (Milano 1873, primo volume dell’incompiuto ciclo dei Ritratti umani), La colonia felice. Utopia (Milano 1874), e compose tutta La desinenza in A (Milano 1878), altro capitolo dei Ritratti umani. Il taglio autobiografico ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] pienamente il pubblico nella sua beneficiata, come protagonista di Fedora di V. Sardou, ma si fece ammirare nella prima de L'utopia di E. A. Butti). Dopo essere entrata nella compagnia Emanuel nella quale non riuscì ad avere spicco (nell'autunno 1895 ...
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Amelio, Gianni (propr. Giovanni)
Gabriella Nisticò
Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Creatore di racconti intimi, a volte minimali, A. ha ripreso la [...] Campanella, con linee biografiche appena accennate, in cui il filosofo calabrese è in realtà simbolo e spunto di una riflessione su utopia e realtà, film per il quale ottenne il Gran premio al Festival di Thonon nel 1974. Dopo Bertolucci secondo il ...
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Tanner, Alain
Giuseppe Gariazzzo
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 6 dicembre 1929. Tra i più significativi cineasti del suo Paese, ha elaborato un complesso percorso artistico nel [...] sul senso della finzione, in Paul s'en va (2004).
Bibliografia
M. Boujut, Le milieu du monde ou le cinéma selon Tanner, Lauanne 1974; P. Detassis, Alain Tanner, Firenze 1987; Alain Tanner. Tra realismo e utopia, a cura di D. Lucchini, Milano 2002. ...
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Antropologo francese (Poitiers 1935 - ivi 2023). Noto per le sue ricerche in Africa occidentale, è passato poi ad occuparsi di un’antropologia dei mondi contemporanei e della dimensione globale e cosmopolita [...] Le débat in cui l'antropologo analizza il tifo come fatto sociale refrattario a ogni indagine razionale, Prendere tempo. Un'utopia dell'educazione. Conversazione con Filippo La Porta, e Le tre parole che cambiarono il mondo (ed. or. La sacrée ...
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Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] 1994.
E. Hrvatin, Ripetizione, follia, disciplina: l'opera teatrale di Jan Fabre, Torino 2001.
À la recherche d'Utopia, Musée d'art moderne et contemporain, Nice 2003 (catalogo della mostra).
Intersezioni. Cragg, Fabre, Paladino al parco archeologico ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] P. Flores d'Arcais, G., liberale del futuro, in P. Gobetti, La rivoluzione liberale, Torino 1995, p. VIII). F. Sbarberi (L'utopia della libertà eguale, Torino 1999, pp. 38 ss.), richiamando i termini di tale dibattito, ha invitato a "un approccio più ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Roma cinquecentesca, Città del Vaticano 1979, pp. 61 s.; V. Fontana, Fra' Giocondo. Il progetto per Rialto, in Architettura e utopia nella Venezia del Cinquecento, Milano 1980, pp. 124 s., 187-208; G. Newmann, La loggia del Consiglio, in Palladio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] da Chiesa, gesuiti, giansenisti, monaci. La società civile virtuosa che i principi non avevano voluto realizzare diventa l’utopia degli anni maturi di Doria nella forma della respublica christiana. In questo nuovo percorso, Doria incontra e rivaluta ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] verve in ambito teorico, sulla scena politica e in quella teatrale, fu proprio in quegli anni che la sua utopia rivoluzionaria si scontrò con le strade imboccate dai movimenti, sempre più interpreti di una cultura politica lontana da quel motto ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...