SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] per i poteri statali), la privacy diventa la sua conquista più importante. A un livello più concreto, la privacy è l'utopia dell'animo liberale. La si suole ottenere solo per approssimazione, e non tutti hanno uguale accesso a essa. Si ottiene in ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Novecento italiano, Torino 1986, p. 166.
67 A. Melloni, «Cronache sociali». La produzione di cultura politica come filo della «utopia» di Giuseppe Dossetti, in «Cronache sociali» (1947-1951), edizione anastatica a cura di A. Melloni, Bologna 2007, p ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] , London 1859 (tr. it.: Saggio sulla libertà, Milano 1981).
Nozick, R., Anarchy, State and utopia, Oxford-New York 1974 (tr. it.: Anarchia, Stato e utopia, Firenze 1976).
Okun, A.M., Equality and efficiency. The big tradeoff, Cambridge, Mass., 1975 ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] . Nei generi d'ordine prevalgono la mediazione e la seduzione, i codici maschili, l'affermazione del soggetto isolato, l'utopia come promessa di futuro. I generi dell'integrazione sono attraversati dai modi dell'inserimento sociale, dai valori e dai ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] d'attore vicino ai vaticini di Artaud o di S.I. Witkiewicz - che parevano avulsi dalla realtà - fosse invece possibile e per nulla utopico. Nel 1962, fuori dal sistema dei t. di New York, E.Stewart aprì il Café La Mama, che diverrà il luogo di tutto ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] tendenti alla salvaguardia dello sviluppo e dell'esperienza professionale. Mentre la realizzazione del diritto al lavoro, principio o utopia della rivoluzione del 1848, appare, nella sua pienezza, tema di politica sociale (v. Mancini, 1976, p. 67 ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] gli svantaggi di partenza - è stata propugnata, nel corso della storia, quasi soltanto da movimenti qualificabili come utopisti: la stessa dottrina marxista, che pur fa proprio il nucleo essenziale di questa impostazione, si limita a progettare ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] Utilitarianism, London 1861 (tr. it.: L'utilitarismo, Bologna 1981).
Nozick, R., Anarchy, State and utopia, Oxford 1974 (tr. it.: Anarchia, Stato e utopia, Firenze 1976).
Papanek, G.S., Kyn, O., The effect of income distribution on development, the ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] trasformarsi in ingegneria sociale, cioè nella proposta di indicazioni per affrontare e risolvere problemi specifici. A differenza dell'utopia, che si propone di realizzare una società 'ideale' più o meno alternativa allo stato di cose esistente, l ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] ne scava l'essenza.
In questa complessa tendenza del pensiero di Freud a trapassare, senza realmente poter trapassare, in utopia della completa ‛liberazione' umana, la concezione che egli ebbe del progresso viene alla luce con i suoi caratteri tipici ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...