Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] del 'circolo otrantino' fiorito intorno a Giovanni Grasso da Otranto e Giorgio da Gallipoli, con lo scopo di prefigurare l'utopia di una stretta collaborazione fra i due imperatori contro il papato. Un'illusione che non resse, però, l'urto della ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] , un pacifismo sorgente da un anelito profondo, venato da un messianesimo mistico che non cede mai tuttavia ai miraggi dell'utopia, ma che si fa lucida ricerca di una coerenza tra fini da conseguire e mezzi da impiegare. "La separazione tra ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] italiane e quando, dopo il regicidio compiuto da G. Bresci, montò una nuova ondata antianarchica scrisse l'opuscolo La nostra utopia, nel quale giustificava l'attentato.
Nel 1903, grazie all'amnistia che cancellava la pena del 1898, fece ritorno in ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] degli Affari esteri S. Sonnino, ai dissensi esistenti nelle sfere militari circa la questione adriatica nonché all'utopia wilsoniana di giustizia assoluta in relazione all'applicazione del principio di nazionalità. In merito alla corrispondenza fra ...
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CORIO, Silvio Celestino
Silvia Franchini
Nacque il 26 ott. 1875 a Saluzzo (Cuneo) da Giuseppe Eugenio Luigi e da Domenica Chiara. Dal circolo socialista torinese passò ben presto alla militanza nelle [...] dal partito comunista, nel 1921. E infatti, il piccolo gruppo inglese raccoglieva eredità anarcosindacaliste e le coniugava all'utopia kropotkiniana. Verso il 1924 iniziò la convivenza della coppia a Woodford Green (Essex), e tre anni più tardi ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] regi della zona. Che il pretendente abbia fatto consapevole riferimento, con il richiamo alla 'città del Sole' (Eliopoli), a utopie egalitarie come quella stoica di Giambulo pare poco probabile, anche se a fianco di Aristonico si schierò il filosofo ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] . Tale dottrina comportava tra l'altro l'adozione di un nuovo indirizzo di politica commerciale, inteso a bruciare ogni utopia di sviluppo speculare al teorema ricardiano dei costi comparati, il che si risolveva in una scelta di campo industrialista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] contraddizioni che muovono la «disarmonica vita» della storia moderna, lo Stato come ‘regolatore sociale’ finisce per apparirgli un’utopia (La concezione materialistica della storia, cit., p. 31, 114).
Da questo momento in poi prassi e riflessione ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] , era al contrario una specie di landlord ispirato da un conservatorismo illuminato. Il ritorno all'assolutismo gli sembrava un'utopia assurda, come la società fondata sui privilegi; le sue opinioni sulla nobiltà erano quelle di uno spirito liberale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] socialista del lavoro, che ebbe però vita effimera. Di questo periodo sono anche due suoi opuscoli politici di stile utopico, Utopia dopo la rivoluzione e Organizzare la libertà (entrambi del 1945). In essi egli tratteggiava un ideale di regime ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...