relazioni internazionali
Espressione che indica tradizionalmente i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani. A partire dal 20° sec., nelle r.i. hanno però assunto crescente importanza anche le organizzazioni [...] di Stati» per superare l’«anarchia» delle r.i. e ottenere una «pace perpetua». Ciò che allora rimase un’utopia fu attuato dopo la Prima guerra mondiale, con la creazione della Società delle Nazioni, promossa dal Presidente americano Wilson, la ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] D. Meijsing, con De kat achterna («Rincorrendo il gatto», 1977), Tijger, tijger! («Tigre, tigre!», 1980) e Utopia of de geschiedenissen van Thomas («Utopia o le storie di Tommaso», 1982); infine F. Kellendonk con Bouval («Rudere», 1977), De nietsnut ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , contrastante con la realtà sociale della metà dell'Ottocento.
Ed era senza dubbio un'utopia: Gobineau stesso riteneva che la mescolanza razziale fosse inevitabile. Non essendo rimasta pura, la razza ariana stava perdendo la sua antica superiorità ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] P. Flores d'Arcais, G., liberale del futuro, in P. Gobetti, La rivoluzione liberale, Torino 1995, p. VIII). F. Sbarberi (L'utopia della libertà eguale, Torino 1999, pp. 38 ss.), richiamando i termini di tale dibattito, ha invitato a "un approccio più ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] e Lazzati. Intervista di Leopoldo Elia e Pietro Scoppola (19 novembre 1984), Bologna 2003, pp. 65-78; A. Melloni, L’utopia come utopia, in G. Dossetti, La ricerca della Costituente (1945-1952), a cura di A. Melloni, Bologna 1994, pp. 13-59, in ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] altro merito di Bacone fu l’intuizione profetica di una «Casa di Salomone», un palazzo allegorico abitato da dotti, nell’utopia della Nuova Atlantide, che prefigurò la nascita delle società scientifiche. Nel momento in cui in Inghilterra un gruppo di ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] Camera da parte di mussoliniani e salveminiani), in questo periodo va menzionata la sua collaborazione al quindicinale Utopia, diretto dallo stesso Mussolini, dalle cui colonne il D. condusse una vivace polemica antiriformista (esplicita, peraltro ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] non solo al D., ma alla stessa DC, così come si era venuta affermando in quello scorcio del dopoguerra. Era l'utopia cattolica che prendeva le mosse dall'umanesimo di J. Maritain e faceva coincidere l'idea della "riforma" con quella dell'autonomia ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] X, 1943-1948, vol. IV 13 luglio 1946-1° febbraio 1947, pp. 443, 642-643, 677-679, 717.
10 A. Melloni, L’utopia come utopia, in G. Dossetti, La ricerca costituente (1945-1952), a cura di A. Melloni, Bologna 1994, pp. 17-30.
11 A colloquio con Dossetti ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] nella storia. Consente, in altri termini, di dimostrare la capacità del progetto federalistico di uscire dal mondo dell'utopia e di incidere sul processo storico.
La società federale
Le istituzioni federali sono espressione di una società nella ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...