(v. ebrei, XIII, p. 327; App. II, I, p. 811; ebraismo, IV, I, p. 616)
Cause diverse (quali per es. la diaspora del popolo ebraico) hanno praticamente congelato il processo evolutivo dell'esegesi giuridica [...] , vol. 66, n. 19, New York 1987; Authority, power and leadership in the Jewish polity, a cura di D.J. Elazar, Lanham 1991; The quest for utopia: Jewish political ideas and institutions through the ages, a cura di Z. Gitelman, Armonk (New York) 1992. ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Spezzaferro, La politica urbanistica dei papi e le origini di via Giulia, in L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia. Una utopia urbanistica del '500, ivi 1973, pp. 15-64; A. Campana, Le iscrizioni di Sisto IV, in Ponte Sisto (1475-1975; 1877 ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] ecumenico, pancristiano, e la speranza che l'intera cristianità vi parli con un'unica voce appartengono ancora al regno dell'utopia; un'utopia che però sin d'ora illumina con la sua luce: già oggi le Chiese cominciano a ‛vivere in modo conciliare ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] socialismo nelle sue diverse versioni, screditate in seguito al fallimento delle democrazie popolari del blocco sovietico. E nessuna 'utopia laica', portatrice di un progetto di ricostruzione sociale, sembra in grado di sostituirsi ad esse.
Nei paesi ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] (Ap., XIV) e dell'avvento di una cristianità spirituale, senza cerimonie, senza opere esterne, financo senza templi. È l'utopia della prima generazione di esuli italiani, espressa in limpido latino umanistico: si pensa alla posizione di Celio Secondo ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] carattere difensivo costituivano un mondo chiuso. Sotto questo rispetto i wu erano molto simili a quelle forme di comunità utopiche raffigurate nelle liriche di Tao Yuanming (365-427). Spesso i membri di queste comunità erano legati da forti vincoli ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] con vigore l'istituto del testamento, completamento del diritto di proprietà e incentivo alle ricchezze nazionali, contro ogni utopia egualitaria e comunistica, fonte di paralisi nell'attività economica e di degrado della società; forte e convinto fu ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] quale intervengono figure sempre meno legate o addirittura in opposizione alle autorità confessionali, in un clima nel quale l’utopia ecumenica fa ritenere superabile la Glaubenspaltung, ci si rende conto che al contrario è proprio la storia che può ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] in Rassegna volterrana, II (1925), 3, pp. 112-114; L. Gasperetti, Appunti sulle "Origini italiche" di M. G. e sull'utopia della "sapientia antiquissima", ibid., pp. 127-140; G. Pilastri, Anton Maria Salvini, M. G. e… il cacio di Volterra, ibid., III ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] Firpo, a cura di S. Rota Ghibaudi - F. Barcia, Milano 1990, II, pp. 185-212; A.E. Baldini, Il dibattito politico nell’Italia della Controriforma: Ragion di Stato, tacitismo, machiavellismo, utopia,in Il Pensiero Politico, XXX (1997), pp. 393-439. ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...