FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] F. (che vanno considerati come i maggiori esponenti della moderna scuola estimativa italiana) osservavano che ciò era una utopia, perché l'estimo, insegnando a formulare e motivare giudizi di valore, non poteva pervenire a risultati matematicamente ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] non risparmiò nelle sue opere gli elogi dei Buonvisi e in particolare del B., il quale fece probabilmente conoscere al Lando l'Utopia di Thomas More - amico e protetto di Antonio Buonvisi - che egli tradusse e trovò in certo modo congeniale al suo ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] Frequentò Vincenzo Gioberti, per il quale nutriva una profonda amicizia, anche se il suo realismo non gli impediva di giudicare utopia la vagheggiata confederazione guelfa con alla testa il papa. Nel 1845, durante un viaggio a Torino, ragionò a lungo ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] e volta a realizzare un patto d'azione tra Unione sindacale italiana (USI) e PSI sull'Avanti! mussoliniano, su Utopia, ma anche sulla Critica sociale. È nondimeno importante ricordare come dal 1910 diventassero seri gli squilibri mentali del L ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] quelle proposte era dovuta in primo luogo al "calcolo (più che necessario in un riformatore che non voglia costruire utopie) delle resistenze dell'ambiente", com'era affermato, nel 1901, nel suo scritto incompiuto La riforma tributaria in Italia (cfr ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] Il Codice di Camaldoli, in Appunti, I (1976), pp. 21-44; M.L. Paronetto Valier, Il Codice di Camaldoli fra storia e utopia, in Studium, LXXIV (1978), 1, pp. 61-90; Ead., Il Codice di Camaldoli, in Democrazia Cristiana e Costituente nella società del ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] forme di "socialismo cenobitico" nella Magna Grecia, le esperienze di "socialismo radicale" a Megara nel sec. VI a. C., l'utopia platonica e le critiche rivolte ad essa da Aristofane e Aristotele. In una lettera al C., M. Pantaleoni definiva il libro ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] (1882-1913), in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Sicilia, Torino 1987, p. 352; S. Lupo, L'utopia totalitaria del fascismo (1918-1942), ibid., pp. 382, 384 s., 417, 420; La Banca d'Italia e l'economia di guerra. 1914-1919 ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] 1967-1968, ad Indicem; Associazione bancaria italiana, Il magnifico A. C., a cura di W. Tosi, Roma 1970; L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia. Una utopia urbanistica del '500, Roma 1973, pp. 46 s., 57, 63-65, 68 s., 71, 415, 418, 431, 439. ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...