PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] e canadesi. Una riconsiderazione del ‘negativo’ e un riordinamento del suo intero lavoro filosofico con un rimando finale all’utopia come rinascita di Ernst Bloch, in Idee per una enciclopedia fenomenologica (Milano 1973), chiusero la sua vita sempre ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] i corsi di P.-P. Royer-Collard, di P. Rossi, di E. Quinet, di J. Michelet e, avvicinatosi al pensiero utopico socialista, cominciò a collaborare, con scritti letterari e politici, a periodici come la Revue indépendente, la Démocratie pacifique e Le ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] , Roma 1985, pp. 43, 72 e passim; M. Tafuri, Storia dell'architettura italiana 1944-1985, Torino 1986, pp. 23, 145; E 42: Utopia e scenario del regime (catal.), II, Venezia 1987, pp. 441-447; I. de Guttry, Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi, Roma ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] , 1856) era sempre stata subordinata al sentimento religioso e alla devozione alla Chiesa. Vista, quindi, sconfitta dalla realtà l'utopia giobertiana, la G. si arroccò su posizioni di forte apologia del potere temporale e di deprecazione per la sua ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] , L’architettura come la ripensò S. P., in Il Foglio, 27 giugno 2006; S. Petruccioli, L’università aperta. Il tramonto di un’utopia, s.l. 2012, pp. 25, 37, 41, 127, 189; S. Casilio, Una generazione d’emergenza. L’Italia della controcultura (1965-1969 ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] Anche se il nome del personaggio cambia, in Don Giulio si possono rintracciare elementi tipici di Michele Apicella: le stesse utopie politiche, la stessa tensione a ricreare un'armonia ormai perduta all'interno del proprio mondo (ancora gli amici, la ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] nell'Italia del '700, in L'Architettura, XVI (1971), pp. 760-764; E. Battisti-G. Rosso Del Brenna, Recupero di un'utopia; San Leucio presso Caserta, in Controspazio, dicembre 1974, pp. 52-54; P. Melis, G. B. Piranesi: un "ampio Magnifico Collegio ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] in Rassegna volterrana, II (1925), 3, pp. 112-114; L. Gasperetti, Appunti sulle "Origini italiche" di M. G. e sull'utopia della "sapientia antiquissima", ibid., pp. 127-140; G. Pilastri, Anton Maria Salvini, M. G. e… il cacio di Volterra, ibid., III ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] dalla rinascita al neoclassico, Bologna 1971, p .64, fig. 64-65-67; L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia: un'utopia urbanistica del500, Roma 1973, pp. 195, 421; G. Marincola, Lachiesa di S. Stanislao dei Polacchi, in Alma Roma, XV (1974 ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] 1986, nn. 1-7, passim; Afro (catal.), a cura di A. Borgogelli, Milano 1986; Afro. Catal. ragionato delle incisioni e litografie, Milano 1986; S. Lux, in E-42. Utopia e scenario del regime, II, Urbanistica, architettura…, Venezia 1987, pp. 348-352. ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...