POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] in Italia i suoi due saggi di maggior respiro teorico, Teoria dell’arte d’avanguardia (Bologna 1962) e Definizione dell’utopia e morte del senso della tragedia (quest’ultimo apparso ormai postumo, Pisa 1964).
Nella primavera del 1963, durante un ...
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MERZ, Mario
Maura Picciau
– Nacque a Milano il 1° genn. 1925 da Francesco, di professione ingegnere, e da Maria Saltara, docente di musica; ebbe una sorella, Marina. La famiglia, di origine svizzera, [...] 1985, ed. ital. Firenze 1986), curato dalla figlia Beatrice.
Sempre più interessato a una ampia condivisione sociale della propria utopia, a partire dalla metà degli anni Ottanta il M. intese proporre la sua opera su scala urbana, realizzando delle ...
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OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] sul corporativismo e nell’identità di Stato e Nazione. L’anno dopo la pubblicazione di una Storia critica dell’utopia comunistica (1930), fu nominato docente ordinario presso la facoltà di Scienze politiche di Perugia.
Morì per infarto a Spoleto ...
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PETRAGNANI, Giovanni (Mario Rosario)
Francesco Cassata
– Nacque a Lanciano, in provincia di Chieti, il 21 aprile 1893, dall’avvocato notarile Giuseppe e da Giulia Anna Carusi.
Chiamato alle armi nel [...] 1944).
G. Petragnani, Attività scientifica e didattica del prof. P. G.: 1919-1944, Roma 1945.
T. Gregory, E 42 Utopia e scenario del regime. Ideologia e programma dell’Olimpiade della civiltà, Venezia 1987; G. Israel - P. Nastasi, Scienza e razza ...
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MARINI, Efisio
Alberto Carli
– Nacque a Cagliari il 13 apr. 1835 in un’agiata e numerosa famiglia di commercianti, da Girolamo e da Fedela Maturano. Laureatosi in medicina nella sua città nel 1859, [...] pietra dell’uomo caparbio, in Il Convegno, I (1946), 6, pp. 12-16; 9, pp. 13-18; V. Scanferla, P. Gorini: un’utopia scientifica dell’Ottocento, in In tema di medicina e cultura, XVII (1980), pp. 58-62; O. Maccioni, Cagliari fra cronaca e immagini: la ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] facoltà giuridica, ma lo lascerà consumare quello che chiamava il suo "viaggio sociale" sino all'ultimo, sino all'utopia reazionaria dell'"organico nomarchico" (sic), "un organico, cioè, che necessariamente si venerasse o subisse da ogni classe, da ...
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MORELLI, Carlo
Chiara Lucrezio Monticelli
MORELLI, Carlo. – Nacque a Campiglia Marittima (Livorno) il 6 dicembre 1816 da Antonio, medico condotto, e da Elena Frosini.
Svolti gli studi di medicina presso [...] 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino 1984, p. 1079; A. Capelli, La buona compagnia. Utopia e realtà carceraria nell’Italia del Risorgimento, Milano 1988, pp. 320-328; Id., Il carcere degli intellettuali. Lettere di italiani a ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] . it. E. S. L’emissario, Aosta 2012); C. Sereni, Il gioco dei regni, Firenze 1993; Enzo Sereni - Emilio Sereni, Politica e utopia. Lettere (1926-1943), a cura di D. Bidussa - M.G. Meriggi, Firenze 2000; P. Treves, Profilo di Antonello Gerbi, in Id ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] . Tale dottrina comportava tra l'altro l'adozione di un nuovo indirizzo di politica commerciale, inteso a bruciare ogni utopia di sviluppo speculare al teorema ricardiano dei costi comparati, il che si risolveva in una scelta di campo industrialista ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] sul piano manageriale. Specie dopo il passaggio all’Italtel, ne avrebbe continuato ad apprezzare lo stile, ancora influenzato dall’utopia comunitaria di Adriano Olivetti, dal senso di fedeltà all’azienda e dal legame tra azienda e città. Il passaggio ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...