FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] .
L'attività di ricerca del F. si arricchiva in questi anni con un saggio su T. Moro a prefazione della traduzione di Utopia (Bari 1942) e con una interessante introduzione all'erasmiano Elogio della pazzia (Torino 1943). Negli ultimi due lavori il F ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] non risparmiò nelle sue opere gli elogi dei Buonvisi e in particolare del B., il quale fece probabilmente conoscere al Lando l'Utopia di Thomas More - amico e protetto di Antonio Buonvisi - che egli tradusse e trovò in certo modo congeniale al suo ...
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Francoforte, Scuola di
Espressione con cui si indica un gruppo di intellettuali tedeschi riuniti intorno all’Istituto per la ricerca sociale, (Institut für Sozialforschung), fondato a Francoforte nel [...] (1955), a parlare del desiderio di un paradiso ri-creato in base alle conquiste della civiltà. Questa componente utopica, del resto, era stata apertamente rivendicata dal filosofo negli anni Trenta, quando aveva affermato che «l’elemento utopistico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa infatti gli anni [...] documenti che ci siano pervenuti sul rapporto fra arte e follia e sulla funzione curativa e catartica dell’espressione.
Utopia, urbanistica e Rivoluzione
Insieme alla razionalità e a quel sentimento tellurico e lunare che alimenta le premesse del ...
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Apocalypse Now
Serafino Murri
(USA 1976-78, 1979, colore, 153m, 202m nella versione Redux del 2001); regia: Francis Ford Coppola; produzione: Francis Ford Coppola, Fred Roos, Gray Frederikson, Tom Sternberg [...] respiro epocale, opera tra le più magmatiche e complesse degli anni Settanta, Apocalypse Now (il cui titolo ribalta l'utopia positiva di Paradise Now, lo spettacolo del Living Theatre emblema della contestazione) è forse l'attacco più cristallino e ...
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Crosby, Bing (propr. Harry Lillis)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 3 maggio 1903 e morto a Madrid il 14 ottobre 1977. Fu tra i primi popular [...] ; Avventura al Marocco), a Rio (1947; Avventura in Brasile), Bali (1952; La principessa di Bali), e addirittura nel paese di Utopia (1945; I cercatori d'oro), mentre la serie si sarebbe chiusa a Hong Kong (1962; Astronauti per forza): film diretti ...
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McDowell, Malcolm (propr. Taylor Malcolm)
Francesca Vatteroni
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Leeds (Yorkshire) il 13 giugno 1943. Come interprete del Free Cinema il suo nome è legato [...] essere considerata il terzo capitolo di un'ideale trilogia nella quale l'attore è assurto a simbolo del fallimento dell'utopia e dell'imbarbarimento dei sogni. Frattanto aveva interpretato un maniaco sessuale fuggitivo in Figures in a landscape (1970 ...
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Ghiglia, Benedetto
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Fiesole il 27 dicembre 1921. Inizialmente influenzato dalla musica dodecafonica, G. ha poi articolato il suo discorso musicale in altre direzioni, [...] e il reportage, per la quale ha ripescato nel suo passato di musicista per documentari; l'amara riflessione sull'utopia di alcune istanze rivoluzionarie di San Michele aveva un gallo (1975) dei fratelli Taviani. Inoltre, gli anni Settanta hanno ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] per l'abbandono in cui erano tenuti i monumenti dell'antica Roma e riprendeva il filo del pensiero ghibellino e dell'utopia imperiale.
Bibl.: G. Biadego, Un maestro di grammatica amico del Petrarca, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] " e, infine, la fondamentale missione "politica" dell'artista, cioè la responsabile assunzione di un orizzonte progettuale (nella fattispecie, l'utopia di una società senza classi a cui l'opera d'arte deve saper rispondere con la produzione di forme ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...