Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] a.M. 1965 (tr. it.: Cultura e società. Saggi di teoria critica, 1933-1965, Torino 1969).
Pasqualotto, G., Teoria come utopia. Studi sulla Scuola di Francoforte, Verona 1974.
Pollock, F., Teoria e prassi dell'economia di piano. Antologia degli scritti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nicola Pisano è considerato l’artefice del rinnovamento del linguaggio plastico [...] imperiali del Mezzogiorno, giungono a Prato poco dopo il 1240 per costruirvi un castello, estrema testimonianza della “grande utopia politica e del disegno culturale” dell’imperatore Federico II, desideroso di legare a sé alcuni centri della Toscana ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una forte vocazione alla spiritualità rappresenta, da qualche decennio a questa parte, il filo conduttore [...] tra Occidente e Oriente, e risale in ultima analisi all’eredità musicale di Aleksander Skrjabin, che con le sue utopie esoteriche – influenzate, più che dalla religione, dalle filosofie indiane dell’estasi, dal pensiero teosofico e dal decadentismo ...
Leggi Tutto
PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] altrettanto rigorosi e funzionali furono disegnati per le ditte Lamperti e Stildomus Selezione negli anni Sessanta.
La ricerca utopica condotta in ambito architettonico portò Parisi a indagare il valore formale e simbolico di oggetti d’uso quotidiano ...
Leggi Tutto
De Mattei, Rodolfo
Claudio Finzi
Scrittore e storico, nato a Catania nel 1899 e morto a Roma nel 1981. Nella sua città natale compie gli studi fino alla laurea in giurisprudenza. Nel 1927 consegue la [...] dalle sue opere. Ma tutti i maggiori temi studiati da D. M. (la ragion di Stato, Tommaso Campanella e l’utopia, gli scritti politici anche minori del Seicento) sono strettamente collegati alla riflessione machiavelliana. In questo quadro D. M. fonda ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Rodolfo Mondolfo
Filosofo marxista, nato a Cassino il 2 luglio 1843, morto a Roma il 12 febbraio 1904, discepolo e familiare di B. Spaventa, professore (dal 1874) all'università di [...] uomini stessi, onde son sempre possibili regressi, deviazioni, delusioni. Ma la condizionalità dell'azione storica elimina l'utopia; sola previsione possibile è quella morfologica, dettata dalla critica del materialismo storico; e di questa specie è ...
Leggi Tutto
A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] e da una folta schiera di seguaci. Ogni ramificazione manierista conferma e impreziosisce le sette invarianti.
L'utopia permea gli anni Sessanta. Il gruppo inglese Archigram, quello nipponico Metabolism, Yona Friedman in Francia, Buckminster Fuller ...
Leggi Tutto
Pedagogista, nato a Livorno il 9 gennaio 1907. Laureatosi in filosofia a Pisa, insegnò storia e filosofia nei licei fino al 1938, quando venne escluso dall'insegnamento per effetto delle leggi razziali. [...] , 1985) e Ricerche pedagogiche (L'arte e l'educazione come fattori di critica e di ricostruzione, 1986; Educazione e utopia, 1986).
Bibl.: T. Tomasi, Contributo allo studio del pensiero pedagogico di L. Borghi, in Ricerche pedagogiche, 43 (1977), pp ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese, nato il 23 ottobre 1894 a Budapest da una ricca famiglia borghese. Durante la Repubblica dei Consigli del 1919 fu membro del direttorio letterario, poi per molti anni visse all'estero. [...] 9; M. Pardo, Tibor Déry in Italia, in Ungheria d'oggi, genn.-febbr. 1964; B. Menato, L'ultimo Déry: romanzo o antiromanzo, utopia o tragedia, ibid., marzo-apr. 1966; I. Tamás, Kedves bópeer...! ("Caro beau-père..."), in Népszabadság, 14 ottobre 1976. ...
Leggi Tutto
Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] , non c'è esperto che non debba avere una qualche idea dei fini per dare un senso alle sue analisi. L'utopista, tutto immerso nella costruzione della città ideale, e il puro tecnico, chiuso nel proprio laboratorio come i topi dei propri esperimenti ...
Leggi Tutto
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...