BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] solo per temi ma anche per ispirazione, toni e struttura, tenuto insieme dall’intenzione dell’autore di contrapporre all’utopia di una 'città del libero amore' – realizzata sulle coste texane da un ricco magnate americano, da un artista mancato ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] dei singoli individui» (N. Bobbio, Il problema della guerra e le vie della pace, 1979, p. 80), appare più un’utopia che non un progetto di cui realisticamente si possano intravedere i contorni. La creazione di una nuova forma di sovranità globale e ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] 397 s.; U. De Maria, Un siciliano che voleva redimere il mondo, in Il Giornale di Sicilia, 26 marzo 1942; D. Cantimori, Utopisti e riformatori ital., Firenze 1943, p. 205; A. Caracciolo, Il barone C. ed un suo progetto di "Manuale economico-politico ...
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Lea Mattarella
Biennale visionaria
Concepita con la volontà di classificare il meraviglioso disordine dell’immaginario umano, questa 55ª edizione della Biennale di Venezia porta il titolo altisonante [...] di dollari stimati per sostenere l’impresa.
Ci ha pensato Gioni a realizzare per lui almeno una parte della sua gigantesca utopia di catalogazione di tutto ciò che l’uomo ha immaginato. E durante la Biennale la sua maquette, in legno, ottone ...
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nuovi media
nuòvi mèdia (o <... mìdia>) locuz. sost. m. pl. – Espressione entrata a far parte del lessico degli studi sulla comunicazione verso la fine del 20° sec., che indica i mezzi di comunicazione [...] , perché realizza una promessa non mantenuta del medium che lo ha preceduto» (Remediation. Understanding new media, 1999). Un’utopia non diversa da quella associata, quasi un secolo prima, all’avvento della radio e alla sua promessa di eliminare ...
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Ovadia, Moni
Ovàdia, Moni (propr. Salomone). – Attore, regista e musicista italiano di origine bulgara (n. Plovdiv 1946), di famiglia ebraico-sefardita. Laureatosi in scienze politiche a Milano, a partire [...] ), Le storie del signor Keuner (2006), su testi di B. Brecht, la pièce sulla fine del comunismo La bella utopia (2007), Shylock, il mercante di Venezia in prova (2009), testo shakesperiano che ha incentrato sul significato dell’uguaglianza fra gli ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] ). Acuta e di largo respiro la sua saggistica: Dietro le parole (1978), L'altra ragione: tre saggi su Hoffmann (1978) e Utopia e disincanto. Storie, speranze, illusioni del moderno (1999) e le sue traduzioni da Schnitzler, Ibsen, Franz Blei, Buchner ...
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Scrittore, antropologo, educatore e uomo politico brasiliano (Montes Claros 1922 - Brasilia 1997). Personalità poliedrica e indipendente, ha dato un contributo rilevante, culturale e progettuale, in ciascuno [...] tra gli Indios amazzonici, cui seguirono O mulo (1981; trad. it. 1983), sulla classe contadina brasiliana, la novella fantastica Utopia selvagem (1982; trad. it. 1987) e il romanzo Migo (1988). Dopo l'opera memorialistica Testemunho (1991), nel 1995 ...
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Golia, Piero. – Artista concettuale italiano (n. Napoli 1974). Artista complesso e pragmatico, poliedrico provocatore di impronta neodada, si è imposto nel panorama internazionale con azioni performative [...] della Enciclopedia Italiana dell’opera My gold is yours, tra le sue mostre più recenti si segnala quella tenutasi nel 2020 alla Gagosian di Londra. Nel 2022 Golia ha realizzato per il progetto Utopia di Treccani Arte il poster d'artista Assenza. ...
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Scrittore inglese, nato presso Bingham nel Nottinghamshire il 4 dicembre 1835, da padre ministro della chiesa anglicana e figlio d'un altro ecclesiastico, Samuel, che salì alla dignità episcopale e fu [...] classica satira del conformismo vittoriano in religione, scienza e moralità. Erewhon (palindromo di Nowhere, nessun luogo) è un'ironica utopia dove i delinquenti sono sottoposti a cure mediche e i malati sono messi in prigione: la salute è virtù e la ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...