FRIEDMANN, Yona
Cinzia Corradini
Architetto naturalizzato francese, nato a Budapest il 5 giugno 1923. Diplomatosi in Architettura all'Istituto tecnologico di Haifa, è tra i maggiori esponenti delle [...] delle città (affrontato anche da B. Fuller con il suo progetto per Manhattan).
In Francia questa ''Architettura dell'utopia'' ha avuto la sua massima diffusione nel 1965, attraverso l'organizzazione di conferenze, mostre e pubblicazioni curate, oltre ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una filosofia del XIX secolo?
Secondo gli schemi più diffusi la filosofia dell’Ottocento [...] di produzione e l’assetto sociale.
Spirito, Cultura e Utopia
Ora andiamo a rileggere, contro queste speculazioni che sono a mano che il secolo comincia a perdere fiducia nelle proprie utopie. Pensare lo Spirito come Cultura induce a domandarsi se non ...
Leggi Tutto
La chinoise
Bill Krohn
(Francia 1967, La cinese, colore, 90m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Productions de la Guéville/Athos/ Parc/Simar/Anouchka; sceneggiatura: Jean-Luc Godard; fotografia: [...] Cinese, poi sfociata nella Rivoluzione Culturale degli anni Sessanta. L'altro intellettuale che dà forma con le sue idee all'utopia del film è Bertolt Brecht, drammaturgo comunista, teorico e regista teatrale, il cui nome è l'unico a rimanere scritto ...
Leggi Tutto
Jonas qui aura 25 ans en l'an 2000
Piera Detassis
(Svizzera/Francia 1976, Jonas che avrà vent'anni nel 2000, colore/bianco e nero, 115m); regia: Alain Tanner; produzione: Yves Gasser, Yves Peyrot per [...] il film Jonas et Lila, à demain, che in Italia non è mai stato di-stribuito. Nel film, l'ex figlio dell'Utopia (qui interpretato da Jérôme Robart) è uno studente di cinema appena diplomato che sposa Lila, una giovane donna africana. Sul suo cammino ...
Leggi Tutto
Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] il "carattere della difesa". Una s. universale del genere umano, secondo Michels, non è che una irraggiungibile utopia.
Sin dall'inizio, peraltro, compaiono definizioni del concetto di s. che evitano ogni riferimento a una controparte antagonista ...
Leggi Tutto
NEO-GUELFISMO
Walter Maturi
È la forma italiana d'un movimento culturale europeo: il cattolicismo liberale. La denominazione neoguelfismo fu coniata dai suoi avversarî, Gabriele Pepe e Giuseppe Ferrari, [...] e nel Belgio per opporsi al dilagare dell'idea laica.
Sorto con l'ingenuo entusiasmo, con l'intima sincerità di un'utopia nelle pagine dei poeti e degli storici; coltivato nel segreto degli epistolarî e dei conversari privati, il neo-guelfismo piglia ...
Leggi Tutto
Salvatores, Gabriele
Simone Emiliani
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 luglio 1950. Dopo essersi trasferito a Milano in giovanissima età, si è diplomato all'Accademia del Piccolo [...] mondiale), costruendo un'opera significativamente dedicata a "tutti quelli che stanno scappando", alle disillusioni dell'impegno e dell'utopia, in cui le individuali pulsioni di ribellione vengono portate a uno stadio limite e poi congelate in un ...
Leggi Tutto
Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] le immagini di Venezia nel '500, e André Corboz, L'immagine di Venezia nella cultura figurativa del '500, in Architettura e utopia nella Venezia del Cinquecento, catalogo della mostra, Milano 1980, rispettivamente pp. 50-58 e 63-70.
3. Ennio Concina ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] fatto si è esclusi dalla realtà e spossessati di ciò che fino a questo momento aveva costituito la propria vita. L'utopia non è una riappropriazione della situazione, né la formulazione di fini imperativi, ai quali si debba subordinare la tecnica. Si ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] a) e la ritiene incompatibile con la virtù (VIII, 550 d - 551 a). Anche quando mitigherà il radicalismo della sua prima utopia, definendo i tratti di una costituzione a base censitaria, Platone continuerà a proibire il possesso di oro e di argento e ...
Leggi Tutto
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...