Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] quota. Pane, vesti, amore saranno distribuiti con uguaglianza perfetta. Nell'ultima parte si effettua bonariamente la critica di questa utopia. Un giovanotto, prima di arrivare alla sua bella deve compiacere tre orride megere (se basterà); e il coro ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] carismatico, in Forme di potere e pratiche di carisma, a cura di J.-M. Sallman, Napoli 1984, pp. 40-57.
L'utopia selvaggia. Teoria e prassi della liberazione indigena in America Latina, a cura di E. Amodio, Ragusa 1984.
New religious movements and ...
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WELLS, Herbert George
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, vivente, nato a Bromley (Kent) il 21 settembre 1866. Uscito da famiglia di modeste condizioni (il padre aveva un piccolo commercio e la madre [...] umano retto, a base socialistica, da pochi uomini, aristocratici dello spirito e dell'intelletto, i cosiddetti "samurai" (A Modern Utopia, 1905); un mondo nel quale sia possibile trovare la donna che sappia essere a un tempo donna e compagna. The ...
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MUMFORD, Lewis
Giulio Carlo Argan
Sociologo e urbanista, nato a Flushing (N.Y.), il 19 ottobre 1895. Tutta l'opera del M. è dedicata allo studio dello sviluppo e della vita delle città. A partire dal [...] dell'opera del M.; nella quale infatti l'urbanistica, prima astrattamente considerata come scienza a sé o come utopia moralistica o come generica esteticità, viene posta come problema risultante da una complessa situazione storica e però capace di ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] dall'inizio da vincoli burocratici e da contraddizioni di vario ordine, non ultimi quelli della retribuzione dei medici. L'ideale utopico di una sanità crescente in una società che progrediva era destinato a scontrarsi con la dura realtà.
L'intenso ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] p. 502.
34 A. Barelli, La sorella maggiore racconta. Storia della GF dal 1918 al 1948, Milano 1981, p. 27.
35 A. Acerbi, Fra utopia e progetto, Roma 1988, p. 11.
36 P. Di Cori, Rosso e bianco. La devozione al Sacro Cuore di Gesù nel primo dopoguerra ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] -dimensional man, Boston 1964 (tr. it.: L'uomo a una dimensione, Torino 1967).
Marcuse, H., Das Ende der Utopie, Berlin 1967 (tr. it.: La fine dell'utopia, Bari 1968).
Maritain, J., Man and the State, Chicago 1951 (tr. it.: L'uomo e lo Stato, Milano ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] 45, pp. 1, 4; Su A. G., in Musica/Realtà, XI (1990), 31, pp. 29-54; H.W. Heister, "Scrigno dei suoni" e "Chiarore dell'utopia". Aspetti dell'opera di A. G., ibid., 33, pp. 117-132; D. Iotti, "Il futuro della tua grazia", in E chi è passato resta per ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] Una scelta necessaria: se si svolgesse al presente, in un posto noto, striderebbe con quanto conosciamo del nostro mondo.
Utopia e distopia
Il genere inventato da Platone venne praticato da molti altri filosofi, che, a loro volta, inventarono altre ...
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TENENTI, Alberto
Pierroberto Scaramella
– Nacque a Viareggio, il 5 giugno 1924, da Adorno e Clelia Batori.
La famiglia paterna emigrò quasi tutta in America, tranne uno zio che fu nume tutelare e punto [...] tutti i temi poi sviluppati in saggi di grande finezza e acutezza nel ventennio successivo: il senso dello Stato, l’utopia nel Rinascimento, l’universo politico e mentale di Niccolò Machiavelli, il senso del tempo, le scienze dell’uomo in epoca ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...